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Economia Spoleto

Crisi, difficile incontro sul futuro della Cementir: "Colacem conferma chiusura". La richiesta dei sindacati

All’incontro è seguita un’assemblea nella quale i lavoratori sono stati informati di quanto avvenuto e hanno mostrato grande preoccupazione

L'azienda non ha cambiato rotta sul futuro di Cementir, lo stabilimento di Spoleto, acquistato dall'azienda eugubina Colacem. La decisione della chisura a breve è stata ribadita nell'incontro di oggi  fra il dottor Massimo Angeli, le Rsu aziendali ed i rappresentanti sindacali di categoria, Claudio Aureli per Fillea Cgil, Emanuele Petrini per Filca Cisl e Nicola Brauzzi per Feneal Uil. Motivo della chiusura: la crisi del mercato del cemento. I sindacati però non ne vogliono sentire e hanno ribadito di voler continuare a lottare per mantenere i livelli occupazionali e tenere in vita la Cementir.

I rappresentanti hanno chiesto alla Colacem almeno la sospensione immediata delle procedure di chiusure "in attesa dell’incontro già richiesto alla Regione Umbria, per la riattivazione del tavolo di crisi”. All’incontro è seguita un’assemblea nella quale i lavoratori sono stati informati di quanto avvenuto e hanno mostrato grande preoccupazione non solo per il futuro delle loro famiglie ma anche per quello di tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto. “Per questo – hanno concluso i sindacati – è emersa la ferma volontà di mettere in campo tutte le iniziative possibili in difesa dell’occupazione”.

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