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Cronaca

Crollo di Firenze, viveva a Perugia uno degli operai morti nel cantiere

Si tratta di un 43enne marocchino travolto dal cedimento di una trave

Viveva a Perugia una delle quattro vittime del crollo nel cantiere di un supermercato Esselunga in via Mariti a Firenze.

Si tratta di Taoufik Haidar, marocchino 43 anni di Perugia (il riconoscimento è stato fatto dalla sorella, giunta a Firenze dopo essere stata avvertita dell’accaduto), deceduto insieme con Luigi Coclite, 60 anni, il tunisino Mohamed Toukabri, 54 anni, e un altro marocchino, Mohamed El Farhane, 24 anni. Dai primi accertamenti sembra che due cittadini nordafricani fossero irregolari in Italia e senza permesso di soggiorno. Tre i feriti, originari della Romania.

Il crollo è avvenuto venerdì mattina probabilmente durante una gettata di cemento: un boato, ha ceduto una grande trave al quarto piano. C'è un video del momento esatto in cui si è consumata la tragedia. La trave prefabbricata, che era già stata collocata prima, ha ceduto da un lato. A catena ha generato una serie di crolli. Una grossa porzione della struttura ha vibrato, in pratica è collassata la zona su cui stavano facendo i lavori gli operai. Poi i crolli a catena. Travolti gli uomini che stavano livellando il calcestruzzo e quelli che avevano altri compiti nei piani più bassi.

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