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Cronaca

Lettera alla Regione | I sindacati chiedono vaccinazione anti-influenzale di massa: le proposte

Chiesta una campagna di informazione e sensibilizzazione alla vaccinazione anti-influenzale senza precedenti

Una campagna di informazione e sensibilizzazione alla vaccinazione anti-influenzale (in vista dell'autunno-inverno 2020-21) senza precedenti, a tappeto su tutti i territori dell'Umbria. Lo chiedono, in una lettera inviata all'assessorato regionale alla sanità e alle Asl 1 e 2, i tre maggiori sindacati dei pensionati dell'Umbria: Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Si chiede anche uno sforzo importante: una chiamata "attiva" con tanto di spiegazione dei rischi di tutti quei soggetti umbri considerati a più alto rischio infenzione.

Le richieste dei sindacati, per la prossima campagna antinfluenzale, spaziano dalla possibilità di offrire gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale anche nella fascia di età 60-64 anni, anticipazione della campagna di immunizzazione antinfluenzale a inizio ottobre, alla necessità di promuovere e incentivare ulteriormente il coinvolgimento dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta e di incrementare notevolmente le performance effettive della copertura vaccinale per tutte le categorie cui è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.

Il potenziamento della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/2021 si rende necessaria, secondo i pensionati umbri, per evitare il diffondersi di focolai di contagio e aiutare a semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e Influenza. Secondo i sindacati, inoltre, elevando ed estendendo il grado di coperture vaccinale contro l’influenza si riducono le complicanze nei soggetti a rischio di tutte le età e la pressione sulle strutture ospedaliere e la stessa eventualità che si generino e si diffondano fenomeni di psicosi da contagio con accessi ricorrenti e immotivati al pronto soccorso.

"Come insegna la drammatica esperienza della emergenza sanitaria pandemica – hanno ribadito i tre segretari dei pensionati umbri Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Giorgio Menghini (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil) - nelle more di una auspicabile iniziativa legislativa che la renda obbligatoria, vanno attivate da parte dell’assessorato alla Sanità e delle aziende sanitarie tutte le iniziative volte a promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari e socio sanitari che operano a contatto con i pazienti, e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali e di lungo degenza. Infine chiediamo ai sindaci, prima autorità sanitaria sul territorio, di sostenere e verificare l’attuazione di una diffusa campagna vaccinale a tutela della salute dei propri cittadini”.

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