"Aiuto, mio fratello non risponde": uomo di 48 anni trovato morto in bagno: indagine in corso
Ad allertare le forze dell'ordine il fratello dell'uomo che, non sentendolo, si è immediatamente preoccupato
Amici e parenti lo avevano convinto a disintossicarsi. Aveva così fatto le valigie e raggiunto una comunità di recupero nella speranza di riuscire a rimettere in piedi la propria vita. Ma ieri, primo luglio, la voglia di sballarsi e di cedere nuovamente alla tentazione, ha preso il sopravvento. Era tornato a Perugia in attesa dell'udienza che si sarebbe tenuta questa mattina. Deve essere uscito dalla propria abitazione (via Settevalli), dove si trovava solo, e poi deve aver deciso di acquistare l'ultima fatale dose.
E' mezzanotte quando il fratello, ormai, disperato allerta le forze dell'ordine. La speranze è che si sia addormentato, ma lui già giace senza vita steso sul pavimento del bagno. A forzare la porta dell'ingresso sono i vigili del fuoco, gli stessi che scoprono il cadavere dell'uomo di 48 anni. La diagnosi sempre essere certa: overdose per endovena. Ad intervenire sul posto anche la volante della Questura di Perugia che adesso cerca di ricostruire quanto accaduto.