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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Umbria, travolto dal muletto: muore maresciallo 49enne nel deposito di munizioni

L'incidente è avvenuto a Nera Montoro: sul posto i carabinieri per ricostruire la dinamica. A causare la tragedia una manovra con il muletto

Un maresciallo è morto in un incidente sul lavoro avvenuto mercoledì mattina nella polveriera di Nera Montoro. Sul posto indagano i carabinieri per ricostruire la dinamica, che sembra al momento essere legata a uno spostamento di un muletto per una manovra. 

La vittima è un sottufficiale dell'Esercito di 49 anni, morto al Deposito munizioni ed esplosivi 'Mario La Barbera' di Nera Montoro, a Narni. Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività.

L'incidente sarebbe avvenuto nella serata di martedì, mentre il corpo e' stato ritrovato l'indomani mattina da alcuni colleghi. Inutili i soccorsi. Sul posto, oltre ai carabinieri, il personale del Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell'Usl Umbria 2 per gli accertamenti del caso.

“Un altro drammatico incidente sul posto di lavoro è costato la vita ad un sottoufficiale dell’Esercito di 49 anni, rimasto schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre svolgeva alcune attività. L’incidente sarebbe avvenuto nella serata di ieri al Deposito munizioni ed esplosivi ‘Mario La Barbera’ di Nera Montoro, a Narni, in provincia di Terni, ma solo questa mattina è stato ritrovato il corpo. A nome dell’UGL, esprimo il cordoglio alla famiglia della vittima e a tutte le famiglie che ogni giorno perdono un proprio caro in questa vera e propria strage intollerabile. Gli uomini e le donne in divisa sono veri e propri eroi impegnati in prima linea per la difesa del Paese. Come sindacato UGL, pertanto, chiediamo che venga urgentemente aperto un tavolo fra il Governo e le parti sociali con il fine di intensificare i controlli sui posti di lavoro e gli investimenti sulla formazione dei lavoratori per prevenire simili tragedie. Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, l’UGL vuole sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica sul fenomeno delle cosiddette morti bianche e ribadire, ancora una volta, basta stragi sul lavoro.” Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Roberto Perfetti, Segretario Regionale UGL Umbria, in merito all’incidente sul lavoro avvenuto a Narni in cui ha perso la vita un sottoufficiale dell’Esercito.

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