Nuovo Isee e borse di studio universitarie, arrivano i soldi per gli esclusi
L’importo delle borse ammonterà a 1959,18 euro per gli studenti fuori sede, 1110,84 euro per i pendolari e 964,61 euro per gli studenti in sede
Il nuovo Isee miete vittime. Urge una soluzione per far fronte al grave problema dell’esclusione di molti studenti dall’accesso alle borse di studio, in seguito ai devastanti effetti del nuovo metodo di calcolo, in vigore dal 2015 in seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 159/2013. Così la Commissione Controllo Studenti ha approvato all’unanimità la proposta dell’Adisu, elaborata sulla base delle richieste avanzate dalla Sinistra Universitaria – UdU Perugia nella seduta dello scorso marzo, fondate sulla necessità di recuperare più studenti possibili dalla loro condizione di esclusi dalla borsa a causa del nuovo Isee.
“Nel merito del provvedimento elaborato – spiegano dall’Udu - , le misure compensative straordinarie individuate saranno adottate con gli stessi criteri di merito dei bandi precedenti, ma con quelli di reddito innalzati (per l’Isee da 20998,37 euro a 23000 euro e per l’Ispe da 35434,78 euro a 50000 euro). Pertanto, sarà emanato un Decreto del Commissario Straordinario immediatamente operativo, che impegni la Regione Umbria ad adottare questi provvedimenti nei suoi limiti di competenza e nel rispetto della spesa Ministeriale. L’importo delle borse ammonterà, in una graduazione che calca la linea già adottata dalla Regione Puglia, a 1959,18 euro per gli studenti fuori sede, 1110,84 euro per i pendolari e 964,61 euro per gli studenti in sede”.
“Ciò che è bene sottolineare – nelle parole di Dario Sattarinia, Presidente della Commissione Controllo Studenti all'Adisu – è l’importanza di questo provvedimento nel nostro territorio, inserito in un quadro nazionale che non ha risposto in maniera uniforme a quest’esigenza. Adisu e Regione hanno dimostrato di volersi impegnare per lavorare nella considerazione dell’accesso al Diritto allo Studio come un’importante priorità politica, ed è fondamentale che in quest’ottica continui anche l’operato della Rappresentanza Studentesca: queste misure straordinarie sono dei tamponi importanti, ma non completamente esaustivi di quelle che sono situazioni ancora gravissime”.
