Umbria, due cacciatori denunciati per bracconaggio
Indagine dei carabinieri forestali di Amelia: l’apparecchio elettronico era stato piazzato in un campo nella zona di Penna in Teverina
I carabinieri forestali di Amelia hanno denunciato due cacciatori sorpresi a usare un richiamo acustico illegale nel Comune di Penna in Teverina.
“Il macchinario – spiega una nota diffusa dai carabinieri forestali - era programmato per accendersi e spegnersi automaticamente in modo da attivarsi soltanto durante le ore notturne e permettere ai cacciatori di abbattere, durante l’orario di caccia consentito e a registratore spento, le quaglie richiamate durante la notte. I richiami elettronici – precisano i forestali - riescono ad attirare anche decine di quaglie durante le nottate di intensa migrazione, incrementando considerevolmente la possibilità di abbattimento dei capi e proprio per questo motivo sono considerati illegali dalla normativa nazionale ed europea”.