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Trasporti e turismo, Italia Nostra punta sul modello Trentino-Alto Adige: "Italo e Frecce di Fs: la Regione ha vinto la battaglia"

"La Lezione trentina non è stata recepita dai nostri amministratori. E intanto l'Umbria, per colpa di questa veduta poco lungimirante, continua a soffrire"

Valide le scelte fatte da altre regioni, come il Trentino-Alto Adige. Ma in Umbria non c’è verso di far transitare buone decisioni. Parola di Alessio Trecchiodi, esperto di trasportistica. Afferma: “Sono in vacanza in Alto Adige. Sette coppie di treni freccia di Trenitalia e NTV (italo) da Bolzano fanno capolinea verso il Sud Italia. Attraversano la Regione servendo un milione di abitanti su un tracciato di circa 150 km (Bolzano-Verona)”.

Alessio Trecchiodi mostra un profilo altimetrico(1)-3Con quali risultati? “Si sono rilevati utilissimi per l'economia della Regione, soprattutto a favore del turismo”.
Si potrebbe fare qualcosa del genere in Umbria? “Purtroppo, l'Umbria si rifiuta di puntare su questo tipo di collegamenti pur contando da Terni (Rieti) ad Arezzo una popolazione di 1.200.000 abitanti, come analogamente da Perugia a Terni (Rieti) Orte (Viterbo)/Roma”.

Situazioni analoghe, dunque? “Queste aree del centro Italia avrebbero diritto, come il Trentino Alto Adige, a godere di questi collegamenti ad alta velocità”.
Anche lassù, però, ce n’è voluta!
“Ricordo, in quanto al tempo ero fisicamente presente in zona Bolzano, che Trenitalia si rifiutava di arretrare i Frecciarossa da Verona a Bolzano perché, secondo loro, l'operazione non era pagante!”.

Allora cosa accadde?
“Questi dirigenti delle ferrovie (che si rifiutavano di attivare l'alta velocità da Bolzano, causando danni a una Regione intera), furono bypassati dagli amministratori della Regione autonoma. Li scavalcarono. Insomma: decisero da soli, secondo il proprio buon senso”.
Cosa fecero gli amministratori, in concreto?
“La Regione avviò una coppia di Frecciarossa a spese proprie. Il servizio prese subito piede, dimostrando un successo inaspettato, tanto che ora tra Trenitalia e NTV c'è competizione”.

Dove sbagliavano quelli di Trenitalia?
“I responsabili di Trenitalia teorizzavano di portare i viaggiatori trentini con un treno regionale al polo dell'alta velocità di Verona, come si vorrebbe che faccesse l'Umbria su Orte o su Arezzo. Purtroppo, questa lezione trentina non è stata recepita dai nostri amministratori. E intanto l'Umbria, per colpa di questa veduta poco lungimirante, continua a soffrire. O a pensare a Rigutino!”.

Quale, per l’Umbria, la posizione di Italia Nostra?
“Italia Nostra, da anni, chiede un analogo servizio, sperando nella lungimiranza della politica tutta. Chissà se riusciremo a farla ragionare”.

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