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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Città di Castello

Spia il vicino di casa con due telecamere nascoste e getta rifiuti nel suo giardino: processato

L'uomo accusato di interferenze nella vita privata e molestie. Il giudice dispone il rinvio per le trattative sul risarcimento

Escrementi di animali nel giardino e telecamere per spiare il vicino. Un 55enne di Città di Castello, difeso dall’avvocato Eugenio Zaganelli, è finito davanti al giudice con la duplice accusa di interferenze illecite nella vita privata e molestie o disturbo alle persone.

Secondo la Procura di Perugia l’imputato “con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, per petulanza, al fine di recare fastidio e disturbo al vicino di casa” avrebbe riversato “nelle pertinenze di proprietà del medesimo escrementi di animali e, mediante l’installazione di due videocamere sulla facciata della sua abitazione dirette esclusivamente verso la proprietà dell’altro, si procurava indebitamente notizie e immagini attinenti alla vita privata della famiglia del vicino, svolgentesi all’interno dell’abitazione dello stesso”.

Gli episodi sono avvenuti a Città di Castello nel luglio del 2021. Il vicino di casa si è costituito parte civile tramite l’avvocato Elisa Martinelli. Nel corso dell’udienza di oggi il giudice ha disposto un rinvio per trattative al fine di chiudere il processo.

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