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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Spariscono i soldi dal conto corrente del condominio: amministratore condannato

La difesa: anticipate le spese e poi ripreso quanto gli spettava. L'accusa: conti gonfiati per intascare 43mila euro

Tre mesi di reclusione, con pena sospesa, per l’amministratore di condominio accusato di aver sottratto denaro dalla conto del condominio e lasciato l’immobile nei guai per bollette e riparazioni.

L’imputato, difeso dall’avvocato Andrea Bellachioma, era accusato di essersi appropriato di 43mile euro. Soldi che risultano in uscita dal bilancio del condominio e tra le spese non pagate. Il professionista si è sempre difeso sostenendo di aver dovuto anticipare dei pagamenti con quello che era in cassa, in attesa che i condomini versassero le quote. E una volta saldate le quote avrebbe ripreso parte del denaro. I condomini lo hanno accusato, però, di aver fatto sparire denaro che, comunque, era stato preso dal conto del condominio, magari gonfiando i conti.

Da qui l’accusa di appropriazione indebita e il relativo processo, con i condomini parte civile tramite l’avvocato Daniela Fischi, e la condanna a 3 mesi di reclusione, a fronte di una richiesta dell’accusa di 9 mesi. La difesa ha già annunciato che presenterà appello contro la condanna.

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