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Cronaca

Morte Sergio Piazzoli, annullata camera ardente: famiglia chiede nuova autopsia

La fine del grande promoter musicale è ancora un mistero. Almeno secondo la famiglia e la sua compagna che hanno presentato un esposto denuncia contro i soccorritori e i medici dell'Ospedale

Un esposto-denuncia ha fatto slittare sia la camera ardente che il funerale e fatto aprire un fascicolo di inchiesta sulla morte di Sergio Piazzoli, il grande Sergione promoter delle stagioni d'autore a Perugia e in Provincia. La famiglia, in particolare la sua storica compagna, sconvolta per la morte ha chiesto di indagare su eventuali responsabilità o negligenze dei soccorritori medici accorsi quando Piazzoli era in condizioni disperate.

La denuncia ha spinto il magistrato di turno a chiedere maggiori accertamenti medici sulla salma che verranno effettuati domani mattina - 13 giugno - alla presenza di medici nominati dal magistrato e dall'Ospedale Santa Maria della Misericordia. La famiglia avrebbe denunciato la presunta sottovalutazione del quadro clinico di Piazzoli da parte dei medici.

L'ospedale per il momento non prende una posizione ufficiale aspettando gli ultimi accertamenti medici ma ufficiosamente si è convinti di aver operato nel modo corretto e che purtroppo non è stato possibile salvare il promoter musicale. Annullate sia la Camera Mortuaria a San Bevignate - doveva aprire alle 18 di oggi - e i funerali previsti per sabato prossimo a Ponte San Giovanni. In passato - secondo fonti mediche - Piazzoli aveva sofferto di una grave malattia ai polmoni ed era stato preso in tempo dai medici e riportato ad una vita normale. 

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