Sceicco "giallo-rosso", parlano i vicini: "E' lui, ma siete sicuri che è ricco?"

"Ma sceicco de che? Tutto sto patrimonio, come scrivono, e poi vive in questa casa della suocera su due piani a Cordigliano? Comunque quello sulla foto del giornale è lui: su questo non c'è dubbio": stringe il quotidiano sportivo, più volte lo mette a fuoco, per quella foto del suo vicino che a Roma chiamano sceicco e che alla anagrafe risponde a Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi. Con tanto di investimento di 50milioni di euro pronti ad essere incassati per fare grandi Totti e compagni. L'anziano non vuole essere nominato ma non gli dispiace parlare a Perugiatoday.it. "E' una vita che sta qui. Buongiorno e buonasera. Va su e giù da Roma e quindi lo si vede il fine settimana. Qualche volta fa la spesa con la famiglia al supermercato di riferimento del Paese. Ma nessuno lo chiama sceicco e nessuno sceicco della Giordania è venuto mai a trovarlo. Che lavora fa? Io non c'ho mai capito niente".

Pochi metri più avanti c'è una signora: "Io conosco bene la moglie e la suocera: bravissime persone. Ma non mi hanno mai dato l'impressione di una vita da mille e notte. Dicono che ha un capitale faraonico: chissà....". Nella casette su due piani - che non è certamente la villa immensa nella campagna umbra favoleggiata sui media fino a qualche giorno fa - si sentono voci, c'è movimento, ci sonbo macchine parcheggiate davanti. Molti i giornalisti che suonano. E nessuno risponde. Il citofono resta drammaticamente muto. Perchè? Basterebbe poco per svelare il mistero. La moglie dello sceicco, secondo alcune voci, lavora in Comune. Ha due figli ormai maggiorenni. Non ci sarebbe nulla di strano apprendere che Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi sia un intermediario o uno sceicco vero e proprio. Tra l'altro l'uomo a Roma ha già affrontato la stampa con qualche dichiarazioni. E allora perchè tutto questo silenzio?