Il pomeriggio al parco degenera in rissa a colpi di spranga e di coltello
In quattro davanti al giudice per lesioni gravi: tre condannati e uno assolto
Alcol, apprezzamenti sulle donne, qualche insulto, poi le minacce e, infine, la rissa colpi di coltello e spranghe di ferro.
Quattro ecuadoregni sono finiti sotto processo, difesi dagli avvocati Dario Epifani, Anna Repicetta, Gaetano Figoli e Paolo Bartoli, con l’accusa di rissa e lesioni aggravate.
Secondo l’accusa i quattro partecipato ad una rissa nella quale due dei partecipanti riportavano lesioni gravi: uno perché colpito con una sbarra di ferro, con tagli e contusioni alle braccia, alzate nel tentativo di difendersi dai colpi e con una prognosi di guarigione di 7 giorni; il secondo perché raggiunto da alcuni fendenti di coltello, di taglio e di punta, con ferite al bacino e al fianco.
Tre dei partecipanti alla rissa, tra cui quello colpito con una spranga, erano usciti da tempo, patteggiando un anno di pena. L’ultimo imputato, difeso dall’avvocato Figoli, quello accoltellato, è stato assolto oggi dal giudice perché ritenuto vittima dell’aggressione.