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Cronaca

Perugia non dimentica il mitico "postino del Borgo d'Oro": scatta gara di solidarietà

Non si placa il dolore per la scomparsa del postino del Borgo d’Oro Giorgio Pucciarini. Numerose le iniziative a favore della famiglia

Non si placa il dolore per la scomparsa del mitico “postino del Borgo d’Oro” Giorgio Pucciarini. Iniziative in corso. Chi percorre corso Garibaldi può trovare una serie di testimonianze simboliche che si incrociano con quelle umane. Ricordi di una presenza-assenza forte e vitale. Una prova, tutta perugina, tipicamente capitiniana, della “compresenza dei morti e dei viventi”.

Un paio di esempi, tra i tanti. Un bambino della materna ha realizzato un disegno con un grande cuore, tante letterine svolazzanti e la scritta “Ciao, Giorgio”. Sulla cassetta postale dell’amico barbiere  Franco Pignattini, una foto scherzosa, in cui è effigiato Giorgio, in veste di barbiere, che si prende cura di Franco, sulla poltrona nel parte del cliente. Insomma: giocosamente, a ruoli invertiti. La scritta: “Chi ti ha conosciuto ti ha amato. Chi ti ha amato non ti scorderà. Ciao, grande amico mio, ora dovrò trovare il mio ‘barbiere di fiducia’. Ciao, Giorgio”.

Numerose le iniziative a favore della famiglia. Lo stesso Pignattini è terminale di una raccolta fondi per sovvenire alle necessità immediate della famiglia. Altrettanto sta facendo un collega delle Poste.Insomma: una gara di solidarietà che fa onore alla sensibilità dei borgaioli.

Questo per l’immediato. In seguito, lo stesso Franco Pignattini, artista intagliatore, preparerà una cassetta postale con una mano che imbuca: verrà posta all’interno della sede di Vivi il Borgo, nella Sala Miliocchi, che appartiene alla Società di Mutuo Soccorso.

All’esterno della stessa – è decisione condivisa – si metterà una targa che tenga vivi il nome e la memoria di Giorgio. Una persona che istintivamente abbinava alla serietà professionale, rare doti di calda umanità, spirito di servizio e generosità. Un esempio. Si racconta che, dietro insistenza di una persona che intendeva gratificarlo, Giorgiò accettò, una volta, una mancia. L’indomani, si presentò con una ricevuta di versamento, di pari importo, a scopo benefico. Questo era l’uomo. È per questo che Perugia e il Borgo d’Oro non lo dimenticheranno.

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