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LA CITTA' CHE CAMBIA Partito il mercato "agri-cultura" del centro: tutti i prodotti, parcheggio gratis e nutrizionisti

Il Mercato dell’Arco Etrusco vuole essere uno spazio aperto e condiviso con le associazioni di quartiere per attività di rilancio della piazza


Cibo genuino e sostenibile, sostegno al made in Italy, cultura, solidarietà e persino un progetto innovativo Farm@cia “Mercato dell’Arco Etrusco”, con tanto di presenza di un nutrizionista che, di volta in volta, darà preziosi consigli per una corretta e sana alimentazione con uno sguardo anche ai prodotti di stagione. Tutto questo il “Mercato dell’Arco Etrusco” che ha aperto i battenti oggi in Piazza Puletti e che sarà presente tutti i venerdì dalle 12 alle 19. Si tratta di un mercato agricolo settimanale non convenzionale organizzato da Cia Agricoltori Italiani dell’Umbria con il patrocinio del Comune di Perugia, dell’Università per
Stranieri e in collaborazione con le associazioni Assogaribaldi, Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa e Vivi il Borgo.

Alla presentazione hanno partecipato: Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell’Umbria; Rolando Marini, prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia; Gabriele Giottoli, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Perugia; Martina Ascani, nutrizionista biologa; Fabrizio Ciancaleoni, associazione Assogaribaldi, Marisa Rosi, associazione Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa; Franco Mezzanotte, associazione Vivi il Borgo. Presente l’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi. Dopo la presentazione si è tenuta la tradizionale cerimonia con il taglio del nastro presso il
Mercato in piazza Puletti.

Le parole chiave, ha spiegato Bartolini della Cia, sono “agri-cultura”, rigenerazione urbana e solidarietà per un progetto che ha tutta l’intenzione di estendersi anche ad altre aree della città e della regione. Per il prorettore Marini, invece, quella odierna è una giornata felice perché convergono tante idee e progettualità in un’iniziativa che coniuga internazionalità e dimensione locale.

“Mi piace l’idea – ha spiegato l'assessore Giottoli – che in questo progetto non si sia partiti dall’alto o dal basso, ma fianco a fianco, perché queste è la strada giusta da perseguire”. L’assessore si è poi soffermato sul ruolo centrale che riveste l’Università per Stranieri, una delle Istituzioni culturali e formative principali della città, per il futuro di Perugia: un ateneo su cui l’Amministrazione ha sempre creduto supportandolo in ogni modo possibile perché è la conferma che la nostra città è da sempre crocevia di tante culture. “Si tratta di un’iniziativa che abbiamo sposato da subito contribuendo a mettere insieme le persone e rendendo le procedure più snelle possibile, perché questa è la nostra funzione istituzionale".

IL MERCATO IN PILLOLE

AZIENDE AGRICOLE - Sono 14 le aziende agricole umbre, da nord a sud del territorio, e due le cooperative sociali che hanno creduto nel progetto e che ogni venerdì saranno presenti in piazza Puletti. Per l’ortofrutta l’azienda agricola Catarinucci Italo; Biagioni Angeli Sonia (Cannara), azienda Bragetti Marinella (Perugia), Ortoingiro (Valtopina), Agricola Nativa (Perugia). Tra i produttori di formaggi l’azienda agricola Gatto (Castiglione del Lago) mentre per i salumi l’agriturismo Faro Rosso (Gubbio). Ci sarà la vineria del Carmine (Umbertide) e la birra di Luppolo Made in Italy (Città di Castello). Presenti anche due realtà di agricoltura sociale, la Semente (Spello) e Ariel Cooperativa Sociale (Foligno), mentre a vendere legumi, cereali e pasta il Palombaio (Perugia) e la società agricola biologica “I Piani” di Generotti Carlo e Figli (Costacciaro). Per i prodotti da forno, zafferano, confetture e conserve l’agriturismo Il Corniolo (Corciano) e l’azienda agricola Di Mario Daniela (Montegabbione).

GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE - A disposizione di tutti, compresi i ristoratori che hanno sottolineato l’esigenza di reperire prodotti di qualità, la possibilità di acquistare i prodotti delle aziende agricole del Mercato, attraverso un gruppo di acquisto solidale (Gas) tramite un sistema di pre-ordine dei prodotti con il ritiro direttamente in piazza Puletti o con consegna a domicilio.

PARCHEGGIO - Per l’occasione Cia offrirà ai cittadini che spenderanno 20 euro di spesa negli stand del Mercato l’accesso gratuito per un’ora al parcheggio a pagamento di Sant’Antonio, nei pressi della piazza.

CULTURA DEL CIBO -  “Farm@cia”, attraverso il “Mercato dell’Arco Etrusco”, prevede un intreccio di iniziative in grado di rispondere ai bisogni identificati sul territorio da Cia che da anni svolge servizi rivolti alle imprese agricole umbre anche con momenti di incontro dove informare, incentivare, divulgare l’importanza di una sana alimentazione e della scelta dei prodotti da mettere sulla propria tavola. Tra questi, con tanto di presenza di un nutrizionista che, di volta in volta, darà preziosi consigli per una corretta e sana alimentazione con uno sguardo anche ai prodotti di stagione. Cia, grazie alla Spesa in Campagna, è da sempre impegnata a promuovere le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori con la vendita diretta per sostenere e valorizzare l’agricoltura del territorio fatta di qualità, autenticità, stagionalità e tradizione.

MADE IN ITALY - Grazie alla vicinanza con la prestigiosa sede dell’Università per Stranieri, settimanalmente piazza Puletti diventerà una vetrina dove promuovere il Made in Italy ai tanti studenti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto Perugia come luogo dove studiare, conoscere, approfondire e vivere l’esperienza della cultura italiana. Il Mercato dell’Arco Etrusco diventa, quindi, centro di diffusione della cultura enogastronomica e dei territori umbri e occasione di promozione per i prodotti di eccellenza del Made in Italy. da agricola Di Mario Daniela (Montegabbione).

LA PIAZZA Non solo un mercato agricolo dove acquistare prodotti di stagione provenienti dalla filiera corta, ma un mercato non convenzionale per il suo forte valore sociale, culturale in grado di generare iniziative per informare, incentivare, divulgare l’importanza di una sana alimentazione e la scelta dei prodotti da portare a tavola. Protagonisti del Mercato dell’Arco Etrusco, oltre alle aziende agricole e le cooperative sociali del territorio, sono le associazioni di residenti e commercianti dei quartieri limitrofi. L’obiettivo è quello attivare la rigenerazione urbana dei quartieri e di Piazza Puletti per renderla uno spazio condiviso e di socialità, di confronto dove trascorrere del tempo. Questo grazie alla collaborazione con le associazioni di residenti e commercianti Assogaribaldi, Sant’Antonio – Porta Pesa e Vivi il Borgo con cui Cia Umbria ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di attivare iniziative comuni per la rigenerazione dei quartieri di Porta Sant’Angelo, corso Garibaldi, Porta Pesa e Borgo Sant’Antonio. Il Mercato dell’Arco Etrusco vuole essere uno spazio aperto e condiviso con le associazioni di quartiere per attività di rilancio della piazza.

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