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Cronaca Ponte Felcino

"Ponte Felcino città dell'Accoglienza: l'ostello non si tocca": scatta la petizione pro-rifugiati

L'iniziativa è porta avanti dalla neo-associazione “Ponte d'Incontro 3.0” favorevole all'accoglienza a Ponte Felcino. Ecco dove firmare e il testo completo della petizione

Dopo mille polemiche politiche e non, torna al centro della scena cittadina la questione di Ponte Felcino dove da tempo all'ostello vengono accolti profughi richiedenti asilo gestiti dall'Arci. Una situazione che aveva diviso in due non solo Ponte Felcino ma anche l'interno comune di Perugia: chi vuole spostare altrove i migranti per questioni di sicurezza o di crescita turistica dell'ostello, chi invece si vergogna di chi contesta l'accoglienza ai più poveri ribandendo che è un atto di civiltà ed è un atto dovuto da Paese civile. Le scintille soprattutto sui social non sono mancate. Ora è nata l'associazione “Ponte d'Incontro 3.0” - favorevole all'accoglienza a Ponte Felcino - che vuole addirittura istituzionalizzare questa prerogativa e vocazione della frazione perugina. Da la raccolta di firme per dichiarare Ponte Felcino città dell'Accoglienza. 

"Siamo un gruppo di persone che non credono che il loro paese sia un luogo non accogliente e razzista (come di recente abbiamo letto su molte testate), promuove questa raccolta di firme da presentare al Comune di Perugia affinché Ponte Felcino sia dichiarata città dell'Accoglienza, perché sentiamo la necessità di ribadire un concetto che in molti oggi stanno dimenticando: l'importanza dei veri valori della civile convivenza, della condivisione e della solidarietà, per una società più giusta, nonostante le tante difficoltà.   I soci fondatori dell'Associazione sono convinti che solo così si possono abbattere i muri d'odio e di diffidenza che condizionano il percorso di riconoscimento delle reciproche diversità, oltre a cercare di rendere il paese un posto migliore per tutti e ad adoperarsi per migliorarlo, a partire anche e soprattutto dal contrasto alla microcriminalità". Chi vuole sottoscrivere la petizione potrà farlo al seguente link: https://www.change.org/p/condivisione-solidariet%C3%A0- antirazzismo-ponte- felcino-pg-citt%C3%A0-dell- accoglienza. 

La Petizione riporta il seguente appello: "Ponte Felcino ha sempre avuto la vocazione dell'accoglienza. Negli anni abbiamo visto tante persone arrivare anche da molto lontano accogliendole sempre con il sorriso. La nostra vocazione è accogliere i meno fortunati per dargli la
possibilità di crearsi una nuova vita. Molti si ricorderanno gli sfollati dell'alluvione del Polesine del 1951: gli abitanti del paese aprirono le porte delle proprie case per accogliere coloro che la casa non l'avevano più. Non sempre però le cose sono filate lisce, è vero, non possiamo e non dobbiamo negarlo. La convivenza, a tutti i livelli, non è cosa semplice, lo sappiamo tutti. Ma noi ci impegniamo affinché le esperienze di ciascuno servano da pungolo all'altro affinché le divisioni esistenti non prendano il sopravvento e affinché si realizzi un ponte vero tra le persone.

Ci impegniamo, insieme alle realtà realtà associative esistenti, affinché Ponte Felcino torni ad essere quella culla di cultura, integrazione, armonia e pace che lo ha contraddistinto per decenni. Le parole che ci piacciono sono: accoglienza, condivisione, solidarietà, antirazzismo, partecipazione e inclusione. Ci impegniamo affinché nessuno, e sottolineiamo NESSUNO, si senta escluso. Non è più il tempo delle divisioni e degli scontri. È arrivato il tempo di guardarci negli occhi e di prenderci per mano. Tutti insieme".

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