Sharper, alla Notte dei Ricercatori i medici "top" dell'ospedale di Perugia

Perugia mette in campo i suoi scienziati migliori nella Notte Europea dei Ricercatori, evento che si svolgerà in città il 25 settembre a partire dalle ore 16 e proseguirà ad oltranza per esaurire le richieste dei partecipanti. Le eccellenze del mondo della medicina si confronteranno con quanti parteciperanno all’iniziativa “Top Medicine for Dummies” organizzata da Sharper ed in programma alla Sala dei Notari alle ore 18.

All’incontro, coordinato dalla giornalista scientifica Margherita Fronte, parteciperanno i professori Paolo Calabresi, Brunangelo Falini, Massimo Porena, Carlo Riccardi e Andrea Velardi, scienziati di fama internazionale che svolgono la loro attività  presso l'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si tratta di un incontro speciale, quello previsto da Psiquadro, organizzatori di Sharper, unico nel panorama scientifico, organizzato per festeggiare i 10 anni della Notte Europea dei Ricercatori per far dialogare il grande pubblico con le eccellenze della ricerca e della medicina. 

Sempre il 25 settembre è previsto che il CREO, Centro Onco Ematologico dell’Azienda Ospedaliera di Perugia inaugurato a marzo, in occasione della Notte dei Ricercatori aprirà le porte agli studenti delle scuole superiori di Perugia, per avvicinare i cittadini ai progressi della ricerca medica, cominciando il “percorso” di informazione dalle giovani generazioni.

Sharper è l’acronimo di Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results, progetto interregionale che coinvolge le città di Perugia, Ancona e L'Aquila, dove in contemporanea venerdì 25 Settembre si svolgeranno le attività. L’evento si rivolge a tutti i cittadini che, grazie a Sharper , hanno così l’occasione  di confrontarsi con le sfide dell'innovazione e apprezzare maggiormente l’attività scientifica che l’Italia, in più settori, sviluppa per il progresso dell’uomo. Sharper, inoltre,  si rivolge  ai giovani studenti appassionati di scienza e tecnologia che desiderano conoscere il mondo della ricerca come possibile percorso professionale.
Il progetto europeo é cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro delle  Azioni Marie Curie del programma Horizon 2020 ed è uno dei cinque lavori  selezionati in Italia . È coordinato da Psiquadro, che ha come partner l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso - INFN e Observa Scienza e Società.