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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Perugia e ambiente, istituita la Consulta del Verde del Comune: ecco compiti, membri e le proposte

La Consulta avrà durata pari al mandato del sindaco in carica e dovrà presentare una relazione annuale

Sul fine della legislatura comunale il consiglio comunale ha approvato istituendo la Consulta del Verde con relativo regolamento. La proposta è stata illustrata in aula da Michele Nannarone, presidente della prima commissione Affari istituzionali, giunta da ultimo a definire una disciplina condivisa per il funzionamento dell’organismo.

"Il Comune di Perugia si è già dotato di un regolamento del verde, di un censimento del verde e del patrimonio arboreo, di una strategia per il verde urbano in collaborazione con l’Università degli studi e, ora, anche a seguito di un odg votato all’unanimità dal Consiglio comunale su proposta della consigliera Cristina Morbello, di un regolamento sulla Consulta del verde. Ciò con il fine di promuovere momenti di dialogo con il mondo accademico, esperti, ordini professionali e associazioni sui temi inerenti al verde". 

In particolare, la Consulta, che avrà durata pari al mandato del sindaco in carica, in base all’art. 2 (funzioni) potrà esprimere pareri (“sui progetti di nuova realizzazione e sui progetti di manutenzione straordinaria che modifichino sostanzialmente le componenti arboree e/o architettoniche di aree verdi, parchi, parchi storici, giardini di pregio e viali alberati”) ed elaborare proposte (“in materia di tutela e sviluppo del verde pubblico e privato”), nonché raccogliere le esigenze e le idee di una pluralità significativa di cittadini attraverso appositi strumenti (questionari, interviste, incontri) e promuovere l’informazione e l’aggiornamento della popolazione sulle tematiche inerenti il verde, con particolare riferimento ai comportamenti virtuosi da attivare.

La consulta sarà composta da l’assessore all’ambiente del Comune di Perugia o suo delegato; il dirigente dell’Unità operativa competente in materia o suo delegato; un rappresentante di ciascun Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (DICA) e di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) di Perugia nominati dai rispettivi Dipartimenti; i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, un rresentante di ciascun Ordine professionale degli Agronomi e Forestali, Architetti e Ingegneri nominati dai rispettivi Ordini; un rappresentante dell’Associazione Italiana Naturalisti o del Collegio Agrotecnici per la nomina di una figura di Naturalista; due consiglieri comunali di cui uno di maggioranza e uno di minoranza”. 

Inoltre, potranno entrare a far parte dell’organismo “le associazioni che hanno stipulato convenzioni con il Comune per la cura e la gestione del Verde e le associazioni e i comitati locali che hanno come scopo sociale, previsto dallo statuto, la cura del verde; potrà partecipare un rappresentante per ogni associazione o comitato”. La presidenza e vicepresidenza non sono assegnate a soggetti di nomina politica, ma scelti tra i membri effettivi della Consulta.

La Consulta redige una relazione annuale sull’attività svolta e sulle proposte di intervento che viene trasmessa al Consiglio comunale e alla Giunta per contribuire alle politiche comunali che riguardino la tutela e lo sviluppo del verde pubblico e privato. Ai sensi del regolamento comunale, è facoltà della Consulta di richiedere all’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale la convocazione di un apposito Consiglio comunale aperto dedicato alla condivisione dell’attività della Consulta e alla valutazione dei risultati conseguiti dalle politiche dell’Amministrazione”.

IL DIBATTITO - A prendere la parola è stata la consigliera Cristina Morbello, che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione e per l’istituzione della Consulta, visto che la genesi di "tale organismo parte da una sua proposta divenuto deliberazione consiliare nell’agosto 2021. Allo stesso modo il regolamento del Verde è stato presentato su impulso di una deliberazione consiliare adottata all’unanimità nel giugno 2020 e sempre a seguito di un suo odg. Per Morbello regolamento e Consulta del verde sono strumenti per la partecipazione attiva dei cittadini e per la cura del verde, un patrimonio inalienabile da gestire e curare. Panificazione, gestione, progettazione, tutela, valorizzazione e sviluppo del verde pubblico e privato sono azioni fondamentali per la qualità della vita e ora sarà importante creare un rapporto e una collaborazione permanenti tra il Comune e le associazioni e i comitati ambientalisti".

Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia), a sua volta, ha espresso soddisfazione per l’auspicato varo della consulta dopo un iter lungo, laborioso e a tratti controverso, ma alla fine sfociato in una formula condivisa da tutti. Il capogruppo ha espresso la ferma convinzione che l’organismo, destinato ormai a entrare in funzione nella prossima consiliatura, potrà essere un valido supporto per l’amministrazione.

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