
Il grande gesto: donazioni degli organi di due donne umbre, quattro persone tornano a vivere
I familiari di due donne umbre di 62 e 54 anni, entrambe decedute per emorragia cerebrale, hanno permesso ai medici dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia il prelievo di più organi per restituire la vita a pazienti di tre regioni (Umbria, Lazio e Sicilia)
Un grande gesto. E dalla morte arriva la vita. I familiari di due donne umbre di 62 e 54 anni, entrambe decedute per emorragia cerebrale, hanno permesso ai medici dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia il prelievo di più organi per restituire la vita a pazienti di tre regioni (Umbria, Lazio e Sicilia).
Con una nota l'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia riferisce che la notte tra il primo e il due giugno un'equipe multidisciplinare ha prelevato i reni alla donna di 62 anni, destinati a due pazienti, un uomo ed una donna rispettivamente di 54 e 57 anni da tempo in dialisi presso la struttura complessa di Nefrologia diretta dal dottor Emidio Nunzi.
Nella mattinata del 2 giugno i chirurghi Paolo Baccari e Massimo Lenti, direttori delle strutture complesse di Chirurgia generale e Chirurgia vascolare, alle ore 8 hanno iniziato le operazioni di trapianto. L'intervento chirurgico è stato eseguito dai dottori Adolfo Petrina e Francesco De Santis, con la collaborazione degli anestesisti Paolo Iorio ed Umberto Ripani.