rotate-mobile
Cronaca

IL PERSONAGGIO Silenzioso, visionario e amante dell'Umbria: premio speciale per il direttore Fondazione Perugia, Stazi, "l'umbro del futuro"

Un ritratto di questo speciale manager che ama l'Umbria e che con la Fondazione sta portando l'Umbria oltre  la crisi e nella modernità

La Giunta Comunale di Gualdo Tadino ha deciso il vincitore del Premio Beato Angelo 2023, che sarà assegnato il Direttore Generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi. La motivazione: “Direttore Generale della Fondazione Perugia, da anni è impegnato con grande competenza, professionalità e sobrietà per la crescita del territorio. Il suo impegno costante nello staff della Fondazione ai più alti livelli, ha permesso e sta permettendo alla città di misurarsi con successo in progettualità innovative e fortemente inclusive in diversi ambiti anche su scala nazionale. Le sue doti professionali ed umane unanimemente riconosciute ne fanno un punto di riferimento di livello assoluto per l’intera città di Gualdo Tadino, per l’Umbria e per l’Italia”. Sotto un ritratto di questo speciale manager che ama l'Umbria e che con la Fondazione sta portando l'Umbria oltre  la crisi e nella modernità.

**************************

di Nicola Bossi - direttore Pg e Tr today
Il Direttore Generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi, non è il classico dirigente, tutto immagine e conti da far quadrare, ma fa parte di quei nuovi manager  che con orgoglio hanno deciso di lavorare, vivere e provare, dal proprio ruolo, a dare un futuro ad una terra grande di storia e personaggi, ma piccola e incapace fino a pochi anni fa di capire che il mercato era cambiato e che era necessario creare filiere per accrescere le micro-piccole aziende locali e che l'innovazione era la leva per il presente e il futuro.

Stazi, lontano dai riflettori ma conoscitore dei territori di casa nostra, ha indirizzato la Fondazione Perugia ad intervenire con bandi, importanti economicamente parlando, mirati e studiati ad aprire le porte verso il futuro: start up, valorizzazione degli eventi legati alla tradizione, made in Umbria, cultura e soprattutto la svolta digitale che dopo il Covid ha ridato speranza anche ai piccoli territori se ben collegati alla rete dato che possono offrire ai imprenditori illuminati e liberi professionisti: qualità della vita, ambiente, massima produttività, servizi e famiglia allargata. Ma la Fondazione, gestita dall'ottima presidente Colaiacovo, altro volto fresco di un'Umbria,  ha spinto anche la politica regionale a muoversi verso un altro importante settore di svolta: una sanità legata al territorio con cure domiciliari, sempre meno legata agli ospedali per le routine sanitaria, ma inserita in una rete con scambio di dati.

Ovviamente al centro di tutto: la famiglia, da sostenere, essendo il primo presidio di cura e gestione dei malati. Insomma Fabrizio Stazi, il giovin direttore, figlio di una piccola città come Gualdo Tadino, rappresenta quei manager che agiscono, sostengono, amministrano, indirizzano i giovani, imprenditori, politici e amministratori locali che, come lui, hanno deciso di restare e di provarci. Ed è per questo che il premio Premio Beato Angelo 2023 - rivolto ai personaggi gualdesi che hanno dato lustro e che hanno aiutato il territorio a crescere - per Stazi è un riconoscimento importante perchè permette di far conoscere e far uscire fuori dagli uffici il lavoro e la filosofia di un manager che deve essere un esempio per tanti altri giovani di casa nostra. Perchè l'esempio è speranza, è la prova che si può fare... anche da noi, anche da questa piccola Lilliput. DI Stazi ce ne vorrebbero tanti ma spesso sono dimenticati in questi anni dove un influncer dotato di buon lato "B" è il modello per sopravvivere ed essere felici e contenti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

IL PERSONAGGIO Silenzioso, visionario e amante dell'Umbria: premio speciale per il direttore Fondazione Perugia, Stazi, "l'umbro del futuro"

PerugiaToday è in caricamento