rotate-mobile
Cronaca

La pensione dell'anziana non basta per pagare lo stipendio alla badante: respinta la domanda di emersione dal lavoro irregolare

Secondo la Prefettura e il Tribunale amministrativo regionale dell'Umbria la domanda potrebbe essere stata presentata in maniera strumentale per ottenere il permesso di soggiorno

L’anziana che doveva assistere non aveva la capacità economica per pagarle lo stipendio da badante e il Covid aveva cambiato tutto quanto. Per questo motivo la Prefettura di Terni non aveva concesso l’emersione dal lavoro irregolare e il permesso di soggiorno.

La straniera si è così rivolta al Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria chiedendo l’annullamento del provvedimento prefettizio e il riconoscimento della sua domanda.

La Prefettura ha respinto l’istanza “in ragione della mancata dimostrazione da parte della datrice di lavoro dichiarante, di una “capacità economica congrua in relazione al numero di istanze presentate (n. 2)”, ma per la ricorrente “il diniego” sarebbe “immotivato, mancando qualsiasi indicazione circa il contenuto del parere” dell’Ispettorato del lavoro e “che in realtà sussistono tutti i presupposti per la positiva conclusione del procedimento di emersione”.

In considerazione dell’emergenza pandemica, inoltre, la ricorrente sosteneva che “a causa delle gravi conseguenze che il perdurare dell’emergenza pandemica ha provocato nel mercato del lavoro, non vi sia un nuovo datore di lavoro disponibile all’assunzione del lavoratore, in considerazione del lungo tempo trascorso dall’invio dell’istanza e dall’alto numero di pratiche ancora in trattazione, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, interessato in merito, conviene possa essere rilasciato allo straniero un permesso di soggiorno per attesa occupazione”.

Per i giudici amministrativi il ricorso è infondato e non può essere accolto in quanto la datrice di lavoro non aveva “il reddito minimo per il datore di lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare o all’assistenza alla persona” che per legge deve essere di 20mila euro per il nucleo familiare composto da una persona e di 27mila per quello con più persone. Nel caso in questione la datrice di lavoro aveva presentato richiesta di emersione presentate per due persone “e dunque il reddito risulta insufficiente”.

Quanto al permesso di lavoro temporaneo “in attesa di nuova occupazione”, questo non è concedibile in quanto la ricorrente non ha mai lavorato regolarmente e la domanda di emersione appare “inoltrata strumentalmente, proprio per far ottenere al cittadino straniero il permesso di soggiorno”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La pensione dell'anziana non basta per pagare lo stipendio alla badante: respinta la domanda di emersione dal lavoro irregolare

PerugiaToday è in caricamento