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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Assisi

Moto Guzzi Falcone rubata, venduta e reimmatricolata con false dichiarazioni davanti al notaio: in tre sotto processo

Ricettazione, falso e riciclaggio le contestazioni mosse dalla Procura di Perugia

Ricettazione, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e riciclaggio. Sono le accuse che la Procura di Perugia muove a un 53enne di Foligno, una 48enne di Assisi e un 54enne assisiate, difesi dagli avvocati Flavio Mennella, Andrea Ponti e Franco Matarangolo.

Secondo la ricostruzione accusatoria l’imputata avrebbe trasferito “per mezzo di scrittura privata e dietro il pagamento a titolo di corrispettivo della somma in contanti pari a complessivi 5.300 euro, la Moto Guzzi modello Falcone” rubata al proprietario pochi mesi prima. La donna è chiamata a rispondere dell’accusa di ricettazione.

Gli altri due imputati, in concorso tra loro, avrebbero attestato falsamente davanti al notaio di essere uno il proprietario del mezzo, in realtà rubato, e l’altro l’acquirente.

L’accusa di falso riguarda anche la denuncia di smarrimento dei documenti del Falcone Guzzi che l’imputato non aveva mai posseduto.

Ai due la Procura contesta anche il reato di riciclaggio perché “simulando il trasferimento di proprietà della moto”, che era stata radiata nel 1990 e rubata nel 2017, “compivano operazioni tali da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa del bene” visto che con l’atto di vendita l’acquirente avrebbe potuto “ottenere la nuova immatricolazione del motociclo”.

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