Mondo sanitario in lutto, l'Umbria dice addio al padre della chirurgia vascolare
Tra i suoi allievi il Professore Piergiorgio Cao, il dottore Giuseppe Giordano e l'attuale responsabile della Chirurgia Vascolare, dottore Massimo Lenti. Espressioni di cordoglio sono state espresse ai familiari dal Direttore dell'Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi e dai tanti colleghi
Il mondo sanitario regionale è in lutto per la scomparsa del Professore Luigi Moggi, avvenuta ieri 14 dicembre. Il Professore Moggi ha avuto un ruolo predominante nella vita scientifica e clinica della Chirurgia Universitaria e Ospedaliera di Perugia e dell’Umbria. Era nato nel 1928, e, dopo aver completato gli studi Universitari a Firenze, si era trasferito a nel capoluogo umbro in qualità di assistente presso la Clinica Chirurgica Universitaria dell’allora Policlinico di Monteluce. Alla fine degli anni 50 aveva svolto attività clinica e di ricerca negli Stati Uniti, dove aveva sviluppato conoscenze e competenze nell’ambito della chirurgia toracica, epatica e vascolare.
A Perugia aveva sviluppato questi settori in cui si era specializzato, determinando una crescita culturale, scientifica e clinica, che aveva permesso all’Università di Perugia e al servizio sanitario regionale di ottenere riconoscimenti anche di carattere internazionali. “Il Professore Moggi – ricorda uno dei suoi allievi il Dottore Massimo Lenti, può essere considerato il padre della chirurgia vascolare in Umbria, disciplina che grazie al suo apporto è diventata specifica, e che ha permesso dalla struttura da lui diretta di costituire un Polo di eccellenza sia in Italia e che all’estero”.
Tra i suoi allievi il Professore Piergiorgio Cao, il dottore Giuseppe Giordano e l’attuale responsabile della Chirurgia Vascolare, dottore Massimo Lenti. Espressioni di cordoglio sono state espresse ai familiari dal Direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi e dai tanti colleghi che hanno avuto il privilegio di conoscere il dottore e apprezzare il professionista. Nelle testimonianze di chi lo ha frequentato emerge la “cultura raffinata di un uomo che amava viaggiare per arricchire le proprie conoscenze”. “La sua figura- aggiunge il dottore Lenti rimarrà un esempio di competenze e umanità e i suoi insegnamenti rimarranno nei nostri cuori e nelle nostre menti”. I funerali sono previsti oggi, alle ore 15, presso la Chiesa di Porta Sant’Angelo.