Overdose mortale, da Gubbio al centro di Perugia per l'eroina: preso il pusher assassino
I carabinieri sono risaliti al venditore di morte che provocò l'overdose ad Andrea Fagioli, eugubino 50enne, trovato cadavere nel suo furgone a pochi metri dallo stadio di Gualdo Tadino la mattina dell'8 giugno 2014
E' stato arrestato lo spacciatore che ha venduto una dose killer di eroina ad Andrea Fagioli, eugubino 50enne, trovato morto nel suo furgone a pochi metri dallo stadio di Gualdo Tadino la mattina dell'8 giugno 2014. I carabinieri di Gubbio, diretti dal capitano Zago, sono riusciti a risalire allo straniero attraverso una serie di tabulati telefonici. Fagioli aveva contatto un numero telefonico che portava diretti a Perugia e ad un giro di spaccio.
La scheda telefonica era gestita da un cittadino magrebino dedito allo spaccio di cocaina ed eroina, che utilizzava questa utenza esclusivamente per tenere i contatti con i clienti, con i quali era solito usare un linguaggio cifrato per dare appuntamenti per cedere la droga. Di norma il pusher "riceveva" davanti a San Francesco al Prato di Perugia.
Le manette sono scattate all'alba nella sua casa in centro: a Capanne è finito ASSILI Mohamed Hedi, tunisino trentottenne, senza fissa dimora, sedicente, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti di polizia, anche specifici, con diversi alias. Per i Carabinieri è stato lui a cedere la sostanza stupefacente ad Andrea Fagioli e che ne causò la morte per “overdose”.
