INVIATO CITTADINO Nuova Monteluce, vandali all'assalto: muro sfondato per accamparsi

Nuova Monteluce senza pace: anonimi vandali sfasciano il cartongesso per entrare negli uffici a fianco dell’ex Pronto Soccorso. Siamo alle spalle della cisterna che fronteggia l’ingresso dove, fino alla chiusura, furono alloggiati gli uffici adiacenti al Pronto Soccorso per le pratiche di ricovero.

Quei locali, già finestrati, sono stati chiusi con una robusta parete, realizzata in cartongesso pesante. E i vandali che ti fanno? Sfondano a calci quella parete, raggiungono la finestra sottostante (e celata alla vista) in cui, al posto dei vetri, erano state saldamente fissate delle lastre di plexiglas. Anche quelle vengono infrante e una delle ante spalancata. 

Perugia, assalto alla Nuova Monteluce: muro sfondato

Dopo di che, penetrano all’interno. A fare che? Forse a cercare un riparo in questi giorni di gelo. Come si scaldano? A forza di birra. Ne hanno appoggiate sulla soglietta interna della finestra tre bottiglie e una lattina, adeguatamente svuotate (foto).

L’apertura è giusta per il passaggio di una persona. I frammenti di cartongesso giacciono a terra, davanti a dove è avvenuta l’effrazione. Oggi stesso – dopo la denuncia dell’Inviato Cittadino – di certo li rimuoveranno, puliranno e richiuderanno, come è già accaduto più volte nell’ingresso dell’ex Chirurgia d’urgenza, entrando sulla destra.

La cosa deve essere avvenuta sabato notte e si è probabilmente trattato di un soggiorno “mordi e fuggi”. Balordi e sbandati fanno così: entrano, dormono, scappano.

Comunque, su quell’ingresso forzato, qualcuno – per completare il quadro – ha appoggiato un sacchettino celeste contenente deiezioni canine. Quale delicatezza! La buona educazione di raccogliere e imbustare quelle feci è compensata dalla villania di appoggiarle su quel punto, anziché su un cestino dell’immondezza. Ma così vanno le cose in una città dove qualche intronato basta a infangare i buoni propositi e l’attesa rinascita del quartiere di Monteluce.