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Cronaca Gubbio

Il Presidente Mattarella assegna la medaglia d'oro a uno dei festival più importanti dell'Umbria

La città si fregia, per il secondo anno consecutivo, di questo altissimo riconoscimento conferito dal più alto organo dello Stato per i meriti culturali della manifestazione

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assegnato a Gubbio la medaglia d'oro per il Festival del Medioevo. La città si fregia, per il secondo anno consecutivo, di questo altissimo riconoscimento conferito dal più alto organo dello Stato per i meriti culturali della manifestazione.

Per la giornata di domani, venerdì 29 settembre (ore 21.15, chiesa di Santa Maria Nuova), è in programma uno degli eventi clou della terza edizione:  Ballate d’amore e danze nella Firenze del Trecento. Teatro di De’ poni amor a me”.

Lo spettacolo dell’Ensemble Micrologus propone particolari virtuosismi solistici vocali con ballate accompagnate da istampite e salterelli e musiche strumentali per la danza interpretate secondo lo stile dei giullari, poeti-musicisti capaci di improvvisare “a braccio” durante i convivi e nei giardini d’amore.

De’ poni amor a me rende omaggio ad alcuni tra i grandi protagonisti della scena musicale trecentesca: da Francesco Landini, compositore cieco inventore di uno strumento da lui chiamato “sirena delle sirene” fino al famoso Gherardello da Firenze, senza dimenticare Guglielmus de Francia, il poeta e musicista transalpino che ideò i dits, originali composizioni lirico-narrative e fu anche l’autore della prima messa polifonica composta da un solo musicista.

Sul fronte degli Incontri con storici, autori e divulgatori, la terza giornata della terza edizione della kermesse ideata da Federico Fioravanti vedrà anche un curioso confronto tra i discendenti di Dante Alighieri e Cante Gabrielli (il podestà eugubino che esiliò Dante da Firenze): Sperello di Serego Alighieri e Antoine de Gabrielli si incontreranno alle 10 al Centro Santo Spirito in un appuntamento coordinato da Anna Buoninsegni.

Nella sala dei libri alle 17.30 dopo il successo dell’anno scorso torna invece il gruppo goliardico di Feudalesimo e Libertà, che presenta il libro Indietro tutta.

Tra gli altri appuntamenti da non perdere, in mattinata Le biblioteche dei condottieri di Claudio Finzi e l’incontro gastronomico su carni e legumi condotto da Paolo Braconi e organizzato in collaborazione con Emi e Sapori Umbri.

Alle 11.30 inizia un lungo viaggio nelle città medievali che parte delle capitali lombarde (con Elena Percivaldi) e dalla Roma medievale (con Jean Claude Marie Vigeur) e prosegue nel pomeriggio – a partire dalle 15.45 – con Massimo Campanini (che parlerà della Cairo dei memmelucchi), Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri (Le città: scuole e maestri), Roberto Limonta (le città di Opicinio de Canistris), Alessando Vanoli (Palermo), e Massimo Montanari (La città medievale e le origini della cucina italiana).

Al Convento di San Francesco in piazza Quaranta martiri tutti i giorni dalle 9.30 alle 19 si può visitare il laboratorio di Minatori e calligrafi del mondo, dove rivivono i segreti dello scriptorium grazie ai minatori, calligrafi e amanuensi provenienti da ogni parte del mondo. I musei e le associazioni cittadine propongono visite guidate e percorsi culturali, per invitare a conoscere  i segreti di una delle meglio conservate città medievali d'Italia.

Il programma completo della manifestazione: https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/programma/

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