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Cronaca Umbertide

Chiude la moglie in garage e insulta i Carabinieri, processato marito violento

Nel corso del processo la coppia è tornata insieme e lei ha ritirato la querela: assolto

Chiude la moglie in garage e insulta i Carabinieri che sono intervenuti per liberarla. Un uomo, difeso dall’avvocato Raffaello Agea, è finito davanti al giudice per una lunga serie di episodi di maltrattamenti in famiglia, violenza privata e oltraggio a pubblico ufficiale, ma per una combinazione di eventi e cavilli giuridici è uscito assolto dal processo.

L’uomo, secondo la denuncia della moglie e la pubblica accusa, in quel di Umbertide, avrebbe reso la vita impossibile alla donna: maltrattamenti, fisici e psicologici, insulti, avvertimenti, minacce. Tanto da far intervenire più volte le forze dell’ordine.

Una volta aveva chiuso in garage la moglie perché pretendeva che non uscisse di casa, ma voleva anche che non gli stesse davanti. Erano intervenuti i Carabinieri e l’uomo aveva commesso il reato di oltraggio a pubblico ufficiale con insulti ai militari.

Nel tempo era stato anche raggiunto da un ordinanza restrittiva: via da casa e lontano dalla moglie.

Nel corso del processo, però, la coppia è tornata insieme e la donna ha ritirato la querela. Il reato di maltrattamenti è stato derubricato a lesioni, ma procedibile solo a querela di parte, che è stata ritirata. Il giudice, infine, lo ha assolto dalle accuse di oltraggio a pubblico ufficiale e violenza privata.

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