Umbria, il “ladro di libri” si dichiara colpevole
Filippo Bernardini, 30enne di Amelia, si è dichiarato colpevole di “furto di manoscritti” e “furto d’identità” davanti ai giudici di New York. Avrebbe rubato circa mille opere inedite, sentenza attesa per il prossimo 5 aprile
“A partire almeno dall’agosto 2016 e proseguendo fino al suo arresto nel gennaio 2022, Bernardini, che risiedeva a Londra e lavorava nell’industria editoriale, ha impersonato agenti, editori e altre persone coinvolte nell’editoria per ottenere in modo fraudolento manoscritti prima della pubblicazione”. In questo modo, il 30enne amerino sarebbe riuscito ad ottenere “più di mille manoscritti”. Per questo ora rischia una condanna fino a 20 anni di carcere.
Nuovo capitolo della saga del “ladro di libri”, l’amerino Filippo Bernardini, arrestato dall’Fbi il 5 gennaio di un anno fa e che si è dichiarato colpevole di “furto plueinnale di manoscritti” e “furto d’identità”.
Il caso è stato ricostruito da Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York davanti al magistrato statunitense Sarah Netburn.
La sentenza è attesa ora per il prossimo 5 aprile.