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Cronaca

Approfitta della calca nel negozio per rubare, bloccata con 300 euro di vestiti: condannata

Il furto, il 28 aprile in un negozio di un centro commerciale a Corciano. Dopo l'arresto e l'obbligo di dimora in un Comune fuori dall'Umbria, è stata condannata

Sei mesi senza la sospensione condizionale della pena. E' questa la condanna per tentato furto aggravato con violenza sulle cose, stabilito dal giudice Narducci nei confronti di una 40enne straniera, che il 28 aprile era stata arrestata dopo aver cercato di rubare in un negozio di un centro commerciale a Corciano. La donna - difesa dall'avvocato Gianfranco Virzo - già con alcuni precedenti specifici per furto, era stata sorpresa e bloccata prima di lasciare il negozio. Da un controllo era emerso come avesse tentato di asportare capi di abbigliamento per un valore di circa 300 euro, non prima di rompere le placche anti-taccheggio per eludere i sistemi d'allarme. Tutto questo, approffittando di un momento di calca nel negozio. Da lì l'arresto il flagranza da parte degli agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, e il processo con rito direttissimo, all'esito del quale il giudice aveva disposto per l'indagata l'obbligo di dimora nel Comune di Ravenna. Processo, che è proseguito questa mattina ed è terminato con una sentenza di condanna a sei mesi. 

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