Piazza IV Novembre, Lo scroscio d’acqua svela l’inghippo... si sono fregati il discendente di gronda
Lo scroscio d’acqua svela l’inghippo. È accaduto stamane verso le 11, quando un violento acquazzone ha investito l’acropoli. Veniva giù acqua a catinelle. In prossimità di un negozio della centralissima piazza IV Novembre scrosciava acqua da un paio di metri d’altezza. Parevano venir giù le cateratte dal cielo: come si dice, pioveva “a catinelle”. Agli stupiti osservatori è apparso subito chiaro il perché di quell’autentico diluvio. Il fatto è che da un discendente della gronda era stata sottratta la parte finale, ossia quella che lo collega con la fognatura. Senza quel tratto di tubazione, il rocchio dell’acqua scendeva a manetta da oltre due
metri.
A questo punto è stato tutto chiaro: i soliti malandrini avevano sottratto il tubo, probabilmente di rame, ormai considerato l’oro a portata di mano di tutti i ladruncoli che si arrangiano fra vasi portafiori o portalumini di cimiteri, cavi elettrici, discendenti di gronda, sportelli dell’acqua e del gas. Svelato l’arcano, si tratta ora di ripristinare quel collegamento. Stavolta, magari, lo mettano in plastica “similrame”. Forse così lo salvano dall’avidità dei ladri.