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Cronaca

Uno… spettro si aggira per l’acropoli. È il terrore dei commercianti

Fa man bassa nei negozi con cadenza quotidiana

Uno… spettro si aggira per l’acropoli. È il terrore degli esercenti. Fa man bassa in tutti i negozi con cadenza quotidiana. Si tratta di un giovane nordafricano, dall’aspetto disinvolto e dalla mano svelta, con un sacco sulle spalle.

Entra spigliato nei negozi, chiede di fare un giretto di ricognizione della merce che poi sottrae con destrezza.

Colpisce anche più esercizi nella stessa giornata. È noto a carabinieri e forze di polizia per avere sul groppone una serie di denunce che sembrano lasciarlo indifferente.

Nei giorni scorsi ha “sanzionato” negozi di accessori, complementi per l’abbigliamento, prodotti di igiene e bellezza. Le denunce fioccano, ma il tipo sembra prenderle sottogamba. Tanto che continua a girare tranquillamente, in barba a segnalazioni e diffide. È convinto di godere di completa impunità. E, almeno finora, pare proprio che possa continuare indisturbato nella sua mission ladresca e beffarda.

È anche arrogante tanto che, a un negoziante che lo invitava a non entrare (perché già derubato e avendolo riconosciuto), ha avuto l’improntitudine di dichiarare che era suo diritto accedere e fare i propri comodi. Trattandosi di pubblico esercizio, il ladruncolo ha minacciato di chiamare i carabinieri per rivendicare il proprio “diritto” di accesso. Poi ha tentato di sottrarre due oggetti del valore di 400 euro ciascuno. Il titolare lo ha bloccato e indotto a restituire la merce. L’azione è adeguatamente documentata dalle riprese del sistema di controllo.

L’Inviato Cittadino ha visionato il modus operandi attraverso dei filmati che ritraggono in azione il malandrino. Il tipo girella, osserva se il titolare o i commessi controllano. Stacca con destrezza la placca antitaccheggio, la butta da una parte, poi s’infila in tasca, o nello zaino, la borsa, l’oggetto, il profumo e quant’altro.

Le denunce fioccano, ma lui continua imperterrito la sua azione. I negozianti presi di mira, anche più di una volta, sono esasperati. Considerando in specie la situazione di crisi generalizzata e con uno Sbaracco durante il quale non si muove foglia.

Quando finirà questa storia imbarazzante e incresciosa? “Quousque tandem abutēre patientia nostra”? Fino a quando i commercianti dell’acropoli dovranno subire, senza intercettare una via d’uscita dal ruolo di vittime scarificali e predestinate a rimetterci di tasca? La situazione è assolutamente insostenibile.

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