Funerali mamma annegata: "Una morte eroica per salvare i figli"
In una chiesa gremita e commossa si sono svolti i funerali di Nico. La lettera del vescovo Bassetti e il saluto, con una poesia di Neruda, letta da una amica della vittima
"Non esiste gesto più grande che quello di donare la vita, soprattuto quanto è farlo è una madre che si sacrifica per i suoi figli": poche parole, pronunciate dal vescovo Monsignor Bassetti in una lettera, sono la sintesi perfetta e terribile della morte di Nico, la mamma annegata al Lago Trasimeno per salvare i figli di 7 e 4 anni.
L'autopsia ha infatti confermato che la donna non è deceduta per un malore, ma per lo sforzo di raggiunge, con il lago increspato, i propri piccoli che voleva mettere in salvo. Per fortuna la missione è stato portata avanti dal marito, ma che nulla ha potuto fare poi per salvare Nico. Gli amici della mamma scomparsa, durante i funerali a San Feliciano, hanno dedicato ai figli e al marito una poesia di Neruda: "Vivi nella mia assenza come in una casa….io ti vedrò vivere e se soffri, amore mio, morirò nuovamente". Il feretro di Nico è stato portato lungo le vie del Paese per tributargli l'ultimo saluto.
