Escursionisti si perdono durante una gita: scattano le ricerche, individuati e salvati
Domenica di interventi per il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria. Rintracciata e soccorsa anche una escursionista infortunata
Cinque interventi in meno di quattro giorni, quelli effettuati dal Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU). In particolare, nella giornata di domenica 20 agosto, tre escursionisti in difficoltà sono stati rintracciati e salvati. La prima richiesta al centralino è arrivata nel primo pomeriggio per soccorrere una escursionista del 1973, infortunata all'interno del Parco della Cascata delle Marmore. Le squadre del SASU, giunte sul posto insieme agli operatori del 118 hanno prestato le prime cure alla donna e poi l'hanno trasportata fino all'autoambulanza. Poco dopo è scattata una seconda richiesta di intervento, questa volta per effettuare una ricerca di due persone disperse nella zona di Piediluco.
Le squadre del Soccorso Alpino, arrivate sul posto, hanno individuato immediatamente le due persone disperse che si trovavano sul sentiero n. 612, nei pressi della località Mazzelvetta di Marmore. I due giovani escursionisti dispersi di 30 e 27 anni, originari delle Marche, sono stati accompagnati dalle squadre del SASU fino alla vicina località Campacci di Marmore.
Sono moltissime le richieste di aiuto arrivate al Soccorso Alpino e Speleologico in questo agosto rovente. In alcuni casi si è trattato di escursionisti infortunati perché non erano equipaggiati in maniera idonea. In altri invece, si è trattato di richieste di interventi per persone colte da malore, causa la troppa esposizione al sole durante le escursioni. In alcuni casi arrivano richieste di aiuto da parte di escursionisti, per avere approvvigionamenti d'acqua e scongiurare così il colpo di calore.
“In questo periodo molto caldo, dove muoversi anche su terreni molto facili diventa difficile, il SASU ricorda a tutti i frequentatori della montagna di muoversi con molta prudenza e di evitare i sentieri molto esposti al sole durante le ore centrali della giornata e abbondare con le scorte d'acqua e di consultare inoltre per avere maggiori informazioni il sito www.sicurinmontagna.it”.
