Beccato con le dosi di cocaina negli slip, a casa aveva 8 chili di marijuana e il registro delle vendite di droga
In manette un uomo sul quale pendeva un divieto di rientro in Italia fino al 2013. Nella casa in cui viveva con la moglie custodiva il denaro, in un appartamento aveva impiantato un laboratorio
I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia hanno arrestato un cittadino albanese, già espulso dal territorio italiano e illegalmente rientrato, per il possesso ai fini di spaccio di 8 chilogrammi di marijuana e 11 grammi di cocaina.
L’uomo è stato individuato grazie alle segnalazioni dei cittadini che avevano notato una strana auto girare per il quartiere. I militari, nel pomeriggio di ieri, dopo un breve inseguimento, hanno fermato il veicolo con a bordo due soggetti.
Uno degli occupanti è apparso particolarmente nervoso e ha cercato di allontanarsi senza riuscirci. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti circa 11 grammi di cocaina divisa in involucri occultati all’interno degli slip nonché denaro contante, in banconote di piccolo taglio, per un valore complessivo di circa 1.300 euro.
In tasca l’uomo aveva anche due chiavi, relative a due appartamenti. Nel primo, dove abitava con la moglie, è stato trovato altro denaro contante occultato all’interno di un mobile del soggiorno e registro in cui erano annotate le attività di vendita al dettaglio dello stupefacente.
Nella seconda abitazione, disabitata, ma utilizzata come laboratorio, c’era stoccato un quantitativo di circa 8 chilogrammi di marijuana, in confezioni sottovuoto e destinati allo spaccio di piazza. Lo stupefacente venduto al dettaglio avrebbe fruttato circa 60.000 euro.
L’uomo, già espulso dal territorio italiano con il divieto di rientro sino al 2031, è stato portato in carcere, dove deve scontrare un’ulteriore pena detentiva di oltre un anno.
