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Cronaca

Perugia, lancia un scopa contro un agente della Penitenziaria e lo insulta: processato

L'imputato è anche accusato di danneggiamento per aver staccato un pezzo al telefono per le chiamate dei detenuti a Capanne

“Devi farmi telefonare”, poi prende un manico di scopa e lo lancia contro l’agente della Penitenziaria.

Un detenuto marocchino di 30 anni, difeso dall’avvocato Luca Pietrocola, è accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e di danneggiamento perché “al fine di opporsi all’attività” dell’agente “mentre procedeva a riportarlo alla ragione, in quanto si lamentava di non riuscire a effettuare una telefonata, spezzava un manico di scopa e lo tirava” contro il poliziotto penitenziario “mancando l’obbiettivo grazie alle sbarre del cancello che bloccavano l’oggetto”.

L’imputato, secondo l’accusa, si sarebbe rivolto all’agente dicendo “devo andare via da qui prima che ammazzo qualcuno, io esco e ti sparo”, mimando “con la mano una pistola” e dicendo ancora “ho girato tanti carceri più duri, se esco da qui vi taglio la testa”.

Dopo aver pronunciato le minacce l’uomo avrebbe sputato contro l’agente, “agitando un pezzo di plastica spezzato poco prima dall’apparecchio telefonico, che così danneggiava”.

I fatti sono avvenuti nel carcere perugino di Capanne il 14 settembre del 2022.

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