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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Covid in Umbria, il punto della situazione: "Trend in diminuzione e vaccini sopra la media nazionale"

Il report degli esperti del Nucleo epidemiologico della Regione Umbria e la spiegazione di Coletto sul 'caso' dei test antigenici

Secondo il report degli esperti del Nucleo epidemiologico della Regione Umbria "la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 07 giugno è pari a 284, mentre l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 si attesta ad un valore di 0,9".

Per quanto riguarda la situazione territoriale, si legge ancora nell'analisi, "nella settimana 30 maggio – 05 giugno tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 500 casi per 100.000 abitanti". 

Per quanto riguarda la situazioni degli ospedali "rispetto alla settimana precedente si osserva una diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al
07 giugno 99 ricoveri tutti in area medica), nella settimana 30 maggio – 05 giugno non si sono registrati decessi". 

Sul fronte del contagio "l’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età  - spiega il report - mostra un trend in sostanziale stabilità in tutte le classi d’età".

Covid in Umbria, boom di test antigenici positivi

  “In queste ultime settimane – spiega l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto - si è osservato un netto decremento del numero dei tamponi positivi sul totale di quelli eseguiti, con un valore che si attesta al 22 per cento, così come è in netta discesa sono il numero dei ricoveri in area medica la cui occupazione si attesta al 15 per cento del totale dei posti e inferiore all’1 per cento per quelli in terapia intensiva. Un altro dato significativo messo in risalto dal Cts regionale – aggiunge l’assessore - è il rapporto tra i test antigenici rapidi eseguito in farmacia e grado di positività che, in breve tempo, restituisce una percentuale di positività altissima, indice del fatto che allo stato attuale si recano in farmacia solo coloro che hanno la certezza della positività o perché hanno già eseguito a casa un test oppure perché presentano dei sintomi”. E ancora: “Alla luce di ciò – prosegue – l’interpretazione più veritiera è rappresentata dall’ipotesi che molti cittadini effettuano un test certificato solo quando sono certi di aver contratto l’infezione attraverso i test effettuati a casa per poi recarsi in farmacia o nei laboratori solo per la certificazione”. 

Covid in Umbria, il punto sui vaccini

Per quanto riguarda la popolazione vaccinata contro il coronavirus, la Regione Umbria, spiega una nota di Palazzo Donini, con l’87,8 per cento della popolazione vaccinata, si attesta al di sopra della media nazionale che è dell’86,6 per cento.  

Covid in Umbria, il bollettino del 9 giugno 

La curva del contagio da coronavirus in Umbria torna leggermente a salire. E c'è un nuovo ricovero in terapia intensiva. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 474 nuovi positivi e 338 guariti. Non ci sono nuovi decessi. 

Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 8 di giovedì 9 giugno 2022, sono 7.013 (+136 rispetto all'8 giugno) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 512 tamponi e 2.026 test antigenici in tutta la regione. 

Al 9 giugno sono 98 (-1 rispetto all'8 giugno) i positivi ricoverati negli ospedali dell'Umbria - di cui 1 (+1 rispetto all'8 giugno) in rianimazione, 74 (-2 rispetto all'8 giugno) in area medica Covid e 23 (dato invariato) negli altri reparti ospedalieri - e 1 (dato invariato) gli ospiti nelle Rsa Covid. 

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