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Cronaca

Coronavirus, mamma e figlia recluse in casa in attesa della chiamata dell'Usl per il tampone

La protesta: "Indirizzo mail sbagliato e numero di servizio irraggiungibile. Il medico di famiglia non può fare nulla"

Il tampone (negativo) che ti libera dall’isolamento cui costringe il Covid è un miraggio per molti cittadini colpiti dalla pandemia. Sono molte le testimonianze inviate in redazione da persone che aspettano il tampone di controllo ormai da giorni, ben oltre i limiti imposti dalle nuove regole: ai soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento è ridotto a 7 giorni purché siano sempre stati asintomatici o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

“Il 24 sera ho fatto in autoanalisi un tampone comprato in farmacia e sono risultata positiva - racconta una signora perugina, mamma di una bimba - Il 26 mi sono recata su segnalazione del medico al drive trough per effettuare il molecolare e la sera stessa ho ricevuto conferma della mia positività. Siccome vivo con mia figlia, la quale il 26 ha effettuato un tampone molecolare con esito negativo, volevo mandarla dai nonni. A fare la quarantena e non con me, positiva. Il 27, però, provo a chiamare la Usl per sapere se poteva uscire dal domicilio, ma nessuno mi risponde”. È finita che anche la figlia ha contratto il Covid.

“La Regione ha mandato una mail con un indirizzo al quale scrivere nel caso di contatti, ma quell’indirizzo risulta errato. Io ho il green pass revocato, sono passati 9 giorni e né io né mia figlia sappiamo come quando e se faremo un tampone – prosegue la mamma - Il medico di famiglia dice che dopo l’invio è competenza del’Usl e che devo aspettare l’esito del tampone da parte loro, insomma sono 9 giorni in cui una mamma, con tre dosi di vaccino fatte, e una bambina di 4 anni aspettano il tampone per sapere se siamo positive o negative e poter uscire di casa”.

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