Il processo, fabbricano armi giocattolo identiche a quelle vere: azienda a processo
A finire davanti al giudice un uomo trovato in possesso dell'arma giocattolo che sembrava vera durante un posto di blocco
La legge parla chiaro: qualsiasi arma finta deve avere un tappino di plastica rosso, affinché possa comprendersi che è falsa. Non vi è spazio all'interpretazione. La precauzione viene presa ad esempio per evitare che i malviventi usino armi finte per commettere rapine o che le finte armi possano essere facilmente identificabili alle forze dell'ordine. A chiarire la pericolosità dell'assenza di tappino rosso è un caso approdato in tribunale davanti al giudice Noviello.
Un uomo è stato infatti sorpreso con un'arma finta in auto, dopo numerose analisi è stato accertata l'assenza di pericolosità. Le forze dell'ordine si sono quindi recate nel negozio in cui era stata acquistata, scoprendo che al suo interno ve ne erano altre totalmente identiche. A quel punto punto è scattata una denuncia all'azienda produttrice, difesa dall'avvocato Giuseppe De Lio, che adesso si è dovuta presentare di fronte al giudice per giustificare una simile mancanza. La prima udienza è stata subito rinviata.
