Affitti in nero a Perugia, Rifondazione fa pressione su Regione e Comune: "Subito task-force"
Il partito più a sinistra delle coalizioni al governo di Comune, Provincia e Regione spinge per l'istituzione immediata da una task-force per controllare a tappeto le case sfitte sulla carta ma abitate invece. Un fenomeno che alimenta anche la criminalità
Rifondazione Comunista lancia la campagna anti-affitti in nero a Perugia. Il segretario Enrico Flamini ha mobilitato i propri rappresentanti nelle istituzioni per spingere verso l'istituzione di una task-force contro gli irregolari. L'obiettivo è quello di garantire anche la sicurezza in certi quartieri di Perugia stretti nella morta dei pusher. Oltre che far pagare le tasse ai soliti furbetti del fisco.
"Proponiamo che Regione, Provincia e Comune - ha scritto Flamini - insieme alle forze dell'ordine, agli enti periferici dello Stato (Agenzia delle Entrate), alle società di servizio (Umbra Acque, Enel), all'Università, ai sindacati e alle associazioni di cittadini e commercianti, diano vita ad una vera e propria task force contro gli affitti in nero, un'attività di controllo capace non solo di ristabilire la legalità, ma di recuperare anche una parte consistente di evasione delle imposte". Una proposta in linea con il tentativo dell'assessore regionale Stefano Vinti di realizzare un piano regionale di controllo partendo dai dati dei consumi dell'acqua.
