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Venerdì, 26 Aprile 2024
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INVIATO CITTADINO Perugia, scalette di via Bontempi: anziché tutelare si preferisce spogliare la città di elementi storico-artistici

Merito del defensor civitatis Mauro Monella aver segnalato la plateale manomissione di una ferratura alla base della scalinata che collega piazza Piccinino con via del Roscetto

FOTO Perugia, scalette di via Bontempi: manomessa la storica ferratura

. Quando, anziché tutelare, si preferisce spogliare la città di elementi storico-artistici. Merito del defensor civitatis Mauro Monella aver segnalato la plateale manomissione di una ferratura alla base della scalinata che collega piazza Piccinino con via del Roscetto.

Si trattava di un oggetto della stessa tipologia della ringhiera che tutela dal dislivello su via del Roscetto e dei due ricci che decorano le estremità laterali di quegli scalini. Tutta roba d’antan, forgiata e battuta a mano sull’incudine.

INVIATO CITTADINO Via Bontempi, abbattuto il colonnino

Quale la funzione? Un rompiflusso pedonale che costringeva a spezzare l’assembramento e girare lateralmente per procedere. C’è chi dice fosse un residuo del medievale “antiladri” per consentire alle guardie comunali di acciuffare quanti rubavano e si davano alla fuga verso la Pesa e il contado di Porta Sole (Ponte Felcino e zona nord).

Come sia, calata la funzione ai nostri giorni, costituiva anche un efficace dissuasore contro scooter e motorini che, zigzagando fra i due colonnini (talvolta martoriati), alla sommità, sfrecciano a scapicollo nella vertiginosa scalinata.

Via Bontempi, abbattuto il colonnino

Quale sia stato il motivo dell’eliminazione della ferratura non è dato sapere. Ma è certo che non si tratta di una ruberia. I ladri non si sarebbero presa la briga di tagliare rasoterra. E, quindi, risarcire con catrame la piccola cavità (foto). Accortezza prudenziale, s’intende!

Ci si chiede: data la vetustà che lascia presumere una tutela, è stata chiesta l’autorizzazione alla Soprintendenza? Non si sa, ma è altamente probabile che non sia stato fatto.

Dunque, una scelta del Comune. Effettuata in autonomia? Perché e per come? Ci aspettiamo che chi di dovere ne spieghi il perché alla comunità cittadina.

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