INVIATO CITTADINO Giardini di Piazza Italia. E fu subito… panchina
Dopo la protesta dei frequentatori che reclamavano le panchine "desaparecidas"
Non solo una piazza malridotta. Ma anche la rimozione di due grosse alberature monumentali. A remare contro.
E anche la successiva risistemazione provvisoria (più che provvisoria!) della piazza avevano fatto fuori qualche seduta.
Col risultato di sollecitare quanti erano soliti utilizzare quelle panchine.
Soprattutto persone libere da lavoro che, con queste belle giornate di anticipo primaverile, vanno lì a prendere, come si dice, una boccata d’aria (sebbene circondate dai motori).
O anche a buttare un’occhiata sul giornale. O a portare a spasso il cane o il bebè.
Sta di fatto che l’Inviato Cittadino ha ricevuto numerose sollecitazioni allo scopo di segnalare il disagio.
Una delle frequentatrici assidue di quel luogo, in compagnia del fido cagnolino, si è rivolta all’assessore Leonardo Varasano. Il quale, a stretto giro, ha chiamato in causa il collega Otello Numerini.
Che si è fatto parte diligente per ricollocare le agognate panchine. Per di più riqualificate con riparazioni necessarie e adeguata ritinteggiatura. Onore al merito.