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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Corciano

INVIATO CITTADINO Corciano, “città delle donne”, celebra le partigiane con uno spettacolo fra parole e musica

Premiata anche la “partigiana Rossella” (Mirella Alloisio) omaggiata con la lettura della sua pagina

Un evento trascinante, per la forte valenza contenutistica e spettacolare. “Le donne che indossarono la libertà”, con musiche e testi di Mirco Bonucci, voce di Mario Cordova e la regia di Jean Luc Umberto Bertoni. 

La nota  attrice Liù Bosisio porta sul palco, con elegante disinvoltura, le sue 88 primavere che l’hanno vista protagonista sul palcoscenico (con Strehler e Ronconi), sul piccolo e grande schermo (con registi come Risi, Salce), nei cabaret, nelle sale di doppiaggio, tra le pagine dei libri e perfino nell’arte della ceramica raku.

Un genio multiforme che non ha perso l’emozione nel contatto col pubblico.

Insieme a Liù, il nostro Mirco Bonucci (voce e chitarra) che – con la collaborazione di Jean Luc Bertoni – ha montato uno spettacolo fatto di musica e parole, capaci di trascinare il teatro, pieno di convinti estimatori.

La Bosisio ha letto pagine di storia partigiana, sulla guerra, le sue atrocità, le staffette e le stragi, viste con gli occhi di una ragazzina o di una giovane donna. Che si è meritata sul campo i galloni di combattente per la libertà.

Bonucci è stato straordinario, in perfetta sintonia umana, artistica e affettiva con l’attrice meneghina, di cui ha commentato con discrezione gli snodi della narrazione.

Fino alla trascinante, liberatoria, persuasa canzone del partigiano, intonata anche dal pubblico commosso che ha accompagnato con battimani spontanei il ritmo crescente di una rivendicazione ideale sempre viva e attuale.

In platea la commozione di Mirella Alloisio, in corsa verso il secolo di vita, a ricordare tranche de vie che le appartengono e che ha riversato nelle sue pagine, cariche di storia e di ideali.

Degna conclusione con la consegna di attestati a Liù Bosisio e a Mirella Alloisio. Insieme al dono del prezioso grosso, antica moneta di valenza storico-identitaria.

Saluti dell’amministrazione, nelle persone dell’assessore alla cultura Francesco Mangano, che ha tenacemente voluto questo mese che vede proclamare Corciano come città delle donne.

Insieme a lui, la vicesindaco Sara Morotti che è assiduamente presente e propositiva.

Detto tra noi. Mirella Alloisio è stata mia insegnante di francese alle medie. Vederla sempre attiva e partecipe del presente, oltre che persuasa testimone della storia del nostro Paese, è un dono cui non saprei mai rinunciare.

Foto - Al corcianese Teatro dell'Accademia, “Le donne che indossarono la libertà”

(Foto esclusive Sandro Allegrini)

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