rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Perugia, le aiuole di viale Indipendenza "bruciate" dalla maleducazione dei proprietari di cani

Lettera di una residente al Comune: "L'area verde trasformata in toilette per animali". E c'è anche una stoccata sulla sosta selvaggia: "Zona presa d'assalto dagli abusivi"

“Sabato scorso c’era un matrimonio nel pomeriggio a Sant’Ercolano e c’era pure un mercatino di prodotti artigianali organizzato dal Borgo Bello… su quelle ‘pseudo aiuole’ di fronte e laterali alla chiesa c’erano innumerevoli deiezioni di cani, una cosa schifosa da vedere e proprio dietro alle bancarelle del mercatino dove si fermava gente ad acquistare o a curiosare… Mi sono vergognata di abitare in questa zona”.

È l’inizio di una lunga mail che una residente della zona di Sant’Ercolano ha inviato al Comune di Perugia per segnalare il degrado dell’area verde, cioè le aiuole della piazzetta Moretti-Caselli, di fronte alla fontana del Tritone, salendo fino a via Marzia o, sul lato opposto, verso Palazzo della Penna e la casa “Tarchi”, quel gioiellino finto medievale con tanti fiori e piante.

Un degrado provocato dai padroni dei cani che portano lì i loro animali e non raccolgono le deiezioni. “Mi sono vergognata di chi amministra questa città, della sua indifferenza ai problemi dei cittadini e al decoro della nostra bella città medievale e ancora prima etrusca – prosegue la mail - Negli anni e nelle mie ripetute lettere avevo suggerito di mettere intorno alle aiuole delle siepi abbastanza alte da non permettere ai cani (i cui padroni sono dei sudici personaggi) di saltarci dentro… sono stati spesi tanti soldi per queste aiuole e noi residenti abbiamo sopportato mesi e mesi di rumori, di polvere e di disagi per vedere questo scempio, perpetrato ad opere di persone che non rispettano il decoro della città, né di chi vi abita. Spero di vedere presto degli operai al lavoro per sistemare le aiuole, seminare ancora un prato o altro e riattivare gli irrigatori messi che nel frattempo si sono otturati… oppure mettere delle telecamere per individuare chi si diverte a insozzare la città, portando i cani al ‘cesso’ di Sant’Ercolano”.

La lettera della residente si sofferma anche su un altro problema: quello della sosta selvaggia. “Da residente voglio ricordarvi che da anni non c’è più il pilomat, rimosso perché alcuni giovani sbandati si divertivano a saltarci sopra… ebbene da anni ci viene promesso un varco per contrastare il parcheggio abusivo di chi non ha diritto ad entrare e parcheggiare in questa zona”.

Il Comune ha prontamente risposto: “Le comunichiamo che quanto da Lei nuovamente segnalato è l’ennesima conferma che purtroppo gli interventi eseguiti non hanno portato ai risultati sperati. Di fatto sono stati richiesti, per la zona delimitata dalle aiuole di Sant’Ercolano, e regolarmente installati segnali con divieto di introdurre cani e di provvedere alla raccolta delle loro deiezioni. È stata inoltre investita formalmente la Polizia Municipale di fare controlli e multare i comportamenti indecenti di persone che abitano la città e dovrebbero averne cura; ma di fatto gli agenti di Polizia Municipale non possono essere l’unica risposta alle ‘cattive abitudini’ degli abitanti della città”.

Nella risposta del Comune si affronta anche il tema dello stato delle aiuole, il cui degrado “deriva da alcuni fattori (presenza di abbondanti e ricorrenti deiezioni animali, attività di scavo dei cani, ombreggiamento delle chiome degli alberi presenti ed acidificazione del terreno dovuto agli aghi delle conifere) che, se non rimossi, renderebbero del tutto inutile un rifacimento del manto erboso”.

Quanto al controllo degli accessi “Le comunichiamo che l’Amministrazione ha stabilito di sostituire il pilomat con un varco di controllo dell’accesso alla Zona a traffico limitato, sia per migliorare la procedura di controllo che per ottimizzare gli oneri per la manutenzione dei sistemi di controllo, siamo in attesa di autorizzazioni da parte degli organi competenti (Soprintendenza e Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile)”.

I residenti, però, si domandano, visto che le telecamere ztl dovevano essere montate a giugno perché non si riesca a “snellire quella fastidiosa burocrazia che è tanto nemica del ‘sollecito’ agire?”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perugia, le aiuole di viale Indipendenza "bruciate" dalla maleducazione dei proprietari di cani

PerugiaToday è in caricamento