A Citerna pomodori e melanzane si raccolgono dall'albero come fossero mele: lo straordinario innesto di Vincenzo Maroni

Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avremmo colto i pomodori e le melanzane da un albero? In questa calda estate Vincenzo Maroni, prima imprenditore nel mondo della moda ora in pensione, spinto dalla sua fortissima passione per l'agricoltura ha creato – attraverso una serie di innesti – un arbusto da cui si possono cogliere, ad altezza delle spalle, sia pomodori che melanzane. Il tutto nel suo orto, nel comune di Citerna. ''Ho trovato questa pianta, un albero su cui si possono fare innesti – ha detto – e ho provato, con diverse tecniche e sistemi''.

'Questo arbusto – ha spiegato ancora – si chiama Solanum Mauritianum e viene dal sud America, ho ricevuto qualche seme e dopo mi hanno detto che si potevano creare innesti e così ho sperimentato. Dice che ne esitano oltre 1500 esemplari al mondo, ma da adeguati agli innesti solo tre''.

Per ora l'esperimento è arrivato al primo anno (''Ancora è piccolo, dicono che alcuni arbusti possono raggiungere anche i 5 metri di altezza'' spiega Vincenzo con un sorriso a 32 denti), ma già i rami sono pieni di pomodori e di melanzane ''di ottima qualità'' giura chi le ha assaggiate.

E in questo orto dei record, dove ci sono innesti in ogni angolo e dove la passione per le piante è tanto forte, quanto l'amore per la natura, non potevano mancare le classiche zucche gialle di grandissime dimensioni.

''Al momento – dice ancora Vincenzo – ce ne sono soltanto due, una di 30 chilogrammi e di che si aggira intorno ai 22''. Zucche a cui Maroni ha voluto dare un tocco di originalità.

'' Nella parte esterna – ha affermato – quella che si vede, incido i nomi delle persone, in questo caso ho voluto scrivere quello di mia nipote''. I tagli vengono poi trattati con un particolare tecnica e così una volta che la zucca ha raggiunto la maturazione, la scritta è a rilievo.