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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Gli effetti collaterali della pandemia, 30% in più di casi di bulimia e anoressia: la paura alimenta queste patologie

Per fronteggiare le richieste di aiuto, Il Bucaneve migliora il sito web e propone momenti di confronto e mutuo aiuto on line

Oltre che comportare gravi perdite umane e una crisi economica e sociale senza precedenti, la pandemia ha inciso negativamente anche sui disturbi del comportamento alimentare in bambini e ragazzi, se è vero che nel 2020 si è registrato un 30% in più di casi di bulimia e anoressia.

A confermarlo è l’Associazione di volontariato Il Bucaneve, attraverso la sua presidente Maria Grazia Giannini. “Abbiamo tutti subito delle conseguenze – riflette Giannini -. Le attività della nostra Associazione non si sono affatto fermate, ma si sono dovute adattare al momento particolare. Le chiamate sono aumentate moltissimo. L’ascolto verso chi ci chiamava è stato sempre presente e non è mai venuta a mancare la disponibilità ad accogliere e supportare”.

Come spiegato anche dalla Dott.ssa Laura Dalla Ragione (direttrice del Centro Dca di Todi e Città della Pieve) durante il lockdown ha giocato un ruolo determinante l’essere distanti dagli amici e, soprattutto, la particolare relazione con i genitori, con i quali si è stati costretti a convivere di più.

“I bambini cominciano a sviluppare forme di selettività o rifiuto totale del cibo. La paura del cibo è paura del mondo. Tutte queste incidenze hanno portato ad un incremento del 30% di incidenza di casi di anoressia e bulimia durante la pandemia.”  Da qui l’importanza di riferimenti come il Punto di ascolto de Il Bucaneve. L’Associazione, nata allo scopo di sostenere persone e famiglie che vivono una situazione problematica legata in particolare ai Disturbi del Comportamento Alimentare, in questo periodo di pandemia ha intensificato le sue azioni per far sentire la sua presenza. 

“Nel fare attività di informazione e prevenzione – riferisce Giannini - ci siamo avvalsi delle piattaforme web e sono stati organizzati diversi webinar su varie tematiche. Abbiamo anche avuto la possibilità di ospitare professionisti del settore, come la stessa Dalla Ragione, o la scrittrice e giornalista Flavia Piccinni che più volte è stata in diretta Facebook sulla nostra pagina facebook, oppure webinar in collaborazione con il Soroptimist di Perugia. Sul web abbiamo anche svolto il Corso base sui DCA rivolto a tutte le persone che sono interessate al tema e ogni quindici giorni c’è la possibilità di partecipare al gruppo AMA (Auto Mutuo Aiuto) per condividere emozioni, esperienze e quindi potersi sentire compresi e meno soli”.

Nel frattempo l’Associazione ha provveduto a rinnovare il proprio sito internet (www.assilbucaneve.it), perché, come spiega Giannini, “oggi più che mai è importante che chi ha bisogno di aiuto e riferimenti possa trovarli con chiarezza tramite internet. Abbiamo raccontato chi siamo, cosa abbiamo fatto tramite pubblicazione di eventi e video, testimonianze e articoli utili. C’è anche una sezione dedicata proprio ai Disturbi del Comportamento Alimentare affinché chi legge possa già avere una idea di cosa ci occupiamo. Vi si possono trovare i nostri contatti e si può scrivere, se necessario, direttamente alla nostra mail”.
Intanto anche a Castiglione del Lago ci si prepara a celebrare, compatibilmente con le misure restrittive in vigore, la Giornata nazionale del fiocchetto lilla (disturbi del comportamento alimentare) che ricorre il 15 marzo.
Per info: 339 6944247 / 3701514110; ilbucaneveass@gmail.com.

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