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PROVINCIA Castiglione del Lago

Castiglione del Lago, un patto di collaborazione tra enti e privati per la raccolta dei rifiuti abbandonati

Il contratto è stato firmato da Comune, Agenzia forestale, Tsa e l'associazione Quelli del 65

Un patto di collaborazione per la raccolta dei rifiuti abbandonati e una campagna di sensibilizzazione sulla tutela dei beni comuni boschivi del territorio.

Il primo atto dopo la firma del patto a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago è previsto domenica 29 agosto, dalle 8.30 alle 12, con la prima giornata di intervento di raccolta rifiuti che interesserà la zona di Piana. L’iscrizione alla giornata è gratuita e obbligatoria, per ragioni assicurative e di tracciabilità anti covid, ed è gestita dall’associazione “Quelli del 65”: collegandosi al sito dove tutti saranno in grado in un minuto di compilare il semplicissimo modulo di iscrizione. I soci volontari di “Quelli del 65” saranno comunque a disposizione domenica mattina per aiutare i partecipanti ad iscriversi.

TSA garantirà la fornitura di guanti per i partecipanti, di sacchi per differenziare correttamente i rifiuti raccolti e si occuperà poi del trasporto del materiale con i propri mezzi. Nel caso di ritrovamento di rifiuti molto ingombranti, pericolosi o molto inquinanti, i volontari delimiteranno la zona e ne indicheranno l’esatta posizione con sistemi satellitari, questo per consentire un successivo intervento di ditte specializzate per la rimozione e lo smaltimento.

Hanno firmato il Patto, un vero e proprio contratto, Mauro Marinelli (Responsabile dell’Area Governo del Territorio del Comune di Castiglione del Lago) Andrea Marchesini (Dirigente Servizio e Direzione Lavori e Progettazione dell’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria), Alessia Dorillo (Presidente di Trasimeno Servizi Ambientali) e Gabriele Olivo in qualità di presidente dell’associazione “Quelli del 65”.

L’oggetto della collaborazione è quello di contrastare, concretamente e in maniera operativa, l’abbandono di rifiuti negli spazi boschivi comunali e, questione di stringente attualità, il verificarsi di incendi attraverso le attività di ripulitura di spazi verdi boschivi pubblici del territorio comunale castiglionese.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti da parte di ignoti è all’ordine del giorno anche a Castiglione del Lago, suscitando il disappunto e la riprovazione di cittadini e abitanti delle zone interessate e non solo. Sempre più numerosi sono coloro che spesso segnalano all’Amministrazione tali situazioni auspicando che vengano adottate le misure necessarie per reprimere l’inciviltà e ci si adoperi per ripristinare lo stato dei luoghi. Il degrado ambientale causato dall’abbandono dei rifiuti esiste e le ripercussioni sono assai pesanti: inquinamento ambientale, danno estetico, effetti sulla qualità della vita, nonché elevati costi per il mantenimento dell’igiene urbana.

I luoghi in cui, più di frequente, si tende ad abbandonare i rifiuti sono le zone boschive non illuminate e raramente frequentate, ma anche le arterie stradali provinciali che attraversano zone periferiche, le strade comunali poco frequentate e scarsamente illuminate e le strade dirette in aree artigianali e industriali.

Il “Patto di Collaborazione per la raccolta dei rifiuti abbandonati” è un contratto paritetico fra enti, società di servizi e un’associazione di volontari, Quelli del 65, che opera nel territorio dal 2016. Il Comune di Castiglione è impegnato a monitorare che gli interventi annuali, da pianificare insieme, siano effettuati con regolarità, sempre in base alle zone indicate dell’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria, procurando mezzi, materiali e strumenti insieme a TSA, mentre “Quelli del 65” organizzerà le iscrizioni e fornirà la copertura assicurativa, curando quindi la parte più pratica degli interventi, coinvolgendo tutte la popolazione castiglionese".

Patto Collaborazione - Raccolta rifiuti 29 ago-3

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