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Venerdì, 26 Aprile 2024
PROVINCIA Trevi

Trevi, appartamenti in centro storico per giovani coppie e nuclei monogenitoriali: cè il bando

Gli alloggi disponibili sono adeguati a nuclei familiari composti da un numero minimo di tre persone ad un numero massimo di 6: i requisiti

Alloggi comunali per giovani coppie e nuclei monogenitoriali. C’è tempo fino alle ore 13 di lunedì 10 gennaio 2022 per presentare le domande per l’assegnazione di alloggi di proprietà del Comune di Trevi presso l'ex casa Sdei.

Il Comune ha emanato il bando pubblico per l’assegnazione in locazione di 4 alloggi ubicati in via Fantosati da destinare alla locazione a canone concordato permanente. Gli alloggi disponibili sono adeguati a nuclei familiari composti da un numero minimo di tre persone ad un numero massimo di 6.

I requisiti di accesso sono: cittadinanza e residenza, non possedere alloggi, essere percettore di reddito, sono ammessi a fruire delle agevolazioni anche nuclei familiari che, alla data di valutazione del possesso dei requisiti soggettivi non si sono ancora costituiti, ma si costituiranno entro 1 anno dalla data di assegnazione degli alloggi.

"Con questi appartamenti, spiega il sindaco Bernardino Sperandio, portiamo a compimento un progetto di riqualificazione urbana dal considerevole investimento di risorse pubbliche, con il "contratto di quartiere" oltre alle ristrutturazioni di privati nella Piaggia, del parcheggio di via Sotto il Monte e la realizzazione dell'area di sosta a servizio dell'ex casa Sdei, centriamo anche il duplice obiettivo di favorire la residenzialità nel centro storico e tutelare situazioni di emergenza abitativa e disagio sociale: questi appartamenti vanno ad aggiungersi ai 6 alloggi popolari presso Palazzo Natalucci assegnati questa estate, per cui ringrazio gli uffici comunali e le imprese che vi hanno lavorato".

Il regolamento prevede che l'offerta abitativa sia destinata a specifiche situazioni e tiene conto della sensibilità dell'amministrazione comunale verso alcune realtà sociali molto impattanti, quali la condizione in cui possono venirsi a trovare donne vittime di violenza oppure padri separati costretti a lasciare l'abitazione familiare all'ex coniuge per i quali il consiglio comunale sin dal 2015 aveva accolto un ordine del giorno a firma dell'allora vice sindaca Stefania Moccoli; nella definizione della graduatoria verrà dato particolare rilievo a nuclei familiari sottoposti a provvedimenti esecutivi di sfratto, nuclei monogenitoriale, nuclei familiare con almeno tre figli, giovani coppie, donne vittime di violenza.

Il contratto avrà la durata di tre anni a partire dalla data di decorrenza, con possibilità di proroga per altri due. Informazioni e modulistica su www.comune.trevi.pg.it

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