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Venerdì, 26 Aprile 2024
PROVINCIA Collazzone

Bosco di 5mila metri quadri devastato e furto di 400 quintali di legna: tre persone sotto processo

Secondo la Procura il taglio indiscriminato, avvenuto su una proprietà privata senza autorizzazione, ha provocato un "mutamento" dell'intera zona

Un bosco distrutto e la legna ricavata sparita. Sono le accuse che hanno portato davanti al giudice tra persone con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Secondo l’accusa un uomo, difeso dall’avvocato Daniele Fantini, avrebbe convinto altre due persone, difese dall’avvocato Silvia Serangeli, a tagliare gli alberi per ricavarne legna.

La Procura di Perugia contesta al terzetto, quindi, di avere “con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso” con due persone ritenute “gli esecutori materiali”, lui invece quale “istigatore e concorrente morale, al fine di trarne profitto” di essersi impossessati “di un quantitativo di legna pari a 438,44 quintali, che avevano prelevato dal terreno boschivo di proprietà” di due fratelli a Collazzone, “operando un taglio boschivo a raso per un’estensione di circa 5.500 metri quadrati”.

Contestata anche l’aggravante “di aver usato violenza sulle cose in quanto il taglio delle stesse piante importa un mutamento non soltanto nella destinazione d’uso, ma anche nella destinazione giuridica della cosa”.

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