Assemblea Pd di fuoco, Giacopetti rischia la segreteria: "Io capro espiatorio oppure segretario?"
Il segretario comunale si trova stasera - alle 21 - a giocare una delle partite più difficile dopo il passaggio all'opposizione del partitone che ha governato da 70 anni a Perugia. Rimetterà il mandato, ma per capire se c'è ancora fiducia in lui
Come sarà e cosa accadrà alla prima assemblea del partitone (leggi Pd) finito dopo 70 anni all'opposizione? I fari della politica locale sono puntati tutto sull'analisi del giovane segretario Francesco Giacopetti che rischia di essere sacrificato a qualche divinità della sconfitta dopo l'etichetta del classico capro espiatorio. Certo lui ha appoggiato Boccali fin dal primo momento, ma ha anche permesso le primariette (un po' farsa in verità).
E' appoggiato da alcuni grandi vecchi (un mix di bersaniani e dalemiani della preistoria) ma è anche un giovane, uno con idee e da troppo poco tempo siede sulla sedia più scomoda di Italia dopo l'8 giugno. Giacopetti ha deciso di sfidare l'assemblea parlando di rinnovamento e di cambio di marcia per recuperare tra 5 anni Perugia e soprattutto ha rimesso il mandato per capire chi sono gli amici e i nemici.
"E’, dunque, per responsabilità e generosità nei confronti del Pd, con l’obiettivo di sgombrare il campo da ogni pericolosissima strumentalità e favorire - ha scritto il segretario - invece, un dialogo serio e non impantanato in logiche meramente spartitorie, che domani rimetterò il mio mandato all'Assemblea Comunale che mi ha eletto. Auspico che questo passaggio non serva a chiudere la pratica dietro la logica del capro espiatorio quanto piuttosto ad aprire una riflessione più profonda in tutto il partito, che deve riconciliarsi con la comunità definendo meglio il proprio profilo, i propri programmi e investendo di più sulla qualità della sua classe dirigente".
Chiaro che non vuole lasciare ma decide di andare a vedere le carte degli altri come in una partita di poker. Vincerà o sarà sconfitto? E se resta cosa cambierà dopo la disfatta Perugia? C'è anche grande curiosità sulla presenza o meno dell'ex sindaco Boccali che molti rumors - dal pd agli alleati - dicono pronto a lasciare lo scranno di Palazzo dei Priori per dare spazio ad un consigliere Pd rimasto fuori dai giochi.
