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La creatività digitale abbraccia l'ambiente: a Kidsbit tecnologia e arte educano le nuove generazioni

Il festival torna a Perugia l'8 e il 9 giugno. Appuntamento al centro camerale Alessi

La creatività digitale incontra l'ambiente nella quarta edizione di Kidsbit, in programma a Perugia l'8 e il 9 giugno. L'intento del festival è quello di parlare a bambini e famiglie di Ambiente, di sostenibilità e dello stato di salute del nostro Pianeta, con l’aiuto dell’Arte e della Tecnologia. 

 Il Centro Camerale G. Alessi diventerà per due giorni un grande ‘ecosistema multimediale’ grazie alle 4 installazioni artistiche interattive (a ciclo continuo) dedicate alla Natura e alle sue forme, che stimoleranno una riflessione sull’importanza del gesto personale nei confronti dell’Ambiente.

Alla Galleria nazionale dell’Umbria sarà allestito un spazio che metterà in relazione bolle di sapone, ambiente e tecnologia con laboratori digitali ispirati alla mostra “Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza”, in cui i bambini dai 5 ai 14 anni vivranno quattro esperienze per riflettere sulla sostenibilità, giocando con Robot programmabili, Automi e Sensori.

Tra le tante le attività in programma: i piccoli e grandi partecipanti, grazie all’artista Maotik (Canada), potranno far sbocciare dei bellissimi fiori digitali, generando un accompagnamento musicalesempre diverso e, giocando nella “Magic Forest” creata da Bejamin Rabe (Germania), saranno invece proiettati in una foresta che reagirà ai loro gesti di cura.

A cura della Regione Umbria, ci sarà un corner interattivo “x Un Mondo + Bello Riduci-Riusa-Ricicla Insieme a Me” con due installazioni per imparare (giocando) tutto sul riciclo e sull’utilizzo dei rifiuti come risorsa. In collaborazione con Listone Giordano “Alberi bambini” un’installazione di legno e piante in grado di “parlare” quando accarezzate finalizzata a valorizzare la relazione di causa effetto esistente tra due esseri viventi, attraverso l’emissione di suoni (l’installazione è parte di un progetto di più ampio respiro dell'azienda denominato This is my forest e dedicato alla sostenibilità ambientale e gestione forestale certificata Pefc); bambine e bambini da 3 a 5 anni avranno a disposizione un angolo di lettura interattiva mentre i più grandi, grazie alla realtà virtuale, potranno calarsi all’interno di un vulcano ed esplorare il fenomeno delle isole di plastica.

Non mancherà una sezione dedicata agli adulti con eventi-spettacolo e due momenti formativi rivolti a giornalisti, per la divulgazione scientifica su tematiche ambientali. Antonio Brunori, segretario generale Pefc Italia, nello spettacolo di colori e suoni “Tree Talks” racconterà il suo lavoro di dottore forestale e di come la tecnologia ci può aiutare a parlare con gli alberi, mentre David Grohmann, del collettivo Becoming X, darà vita ad una foresta disegnata in live e proiettata su grandi dimensioni. Carlo Alberto Brunori dell’INGV con il suo “There is no planet B” ci parlerà invece del fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai e delle sue gravi ripercussioni sull’ambiente creando una performance che coinvolgerà direttamente gli spettatori.

Grazie al contributo dei sostenitori che hanno aderito alla campagna di crowdfunding su eppela, (chiusa lo scorso 30 marzo e che ha raggiunto la cifra di 7.427 € in un mese) KIDSBIT realizzerà un'installazione interattiva per sensibilizzare bambini, ragazzi e famiglie sulla necessità di ridurre i rifiuti e sull’importanza del riciclo; un’opera che può trasformarsi inoltre in un kit didattico per le scuole e la cittadinanza. Ma non finisce qui. Il Festival ha sposato un progetto di riforestazione: ogni donazione ricevuta si trasformerà in un nuovo albero che crescerà nel vivaio della scuola elementare di Usambara, in Tanzania.

     

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